TERAMO – Si è nella fase della redazione di un’intesa sopraggiunta tra il Comune di Teramo e la Soleia Srl per la gestione sportiva del Gaetano Bonolis, che tornerà nelle mani dell’Ente. Successivamente si andrà in Consiglio Comunale (atto ultimo), ma il Sindaco di Teramo deve prima risolvere l’intricata situazione politica che gli si è creata dopo l’elezione in Regione di Giovanni Cavallari, il solo a non aver mai proferito parola nel merito.

Ha pertanto ragione Franco Iachini ad attendere l’approvazione del Consiglio Comunale, per la qual cosa bisogna essere fiduciosi nella non certezza del fatto che tutto andrà liscio come l’olio, perché nella maggioranza c’è già chi mugugna, in attesa che l’opposizione dica la propria: chissà se alla fine sarà pure decisiva?

Di certo preoccupa oltremisura la ristrettezza dei tempi, non per i 7 o 10 giorni necessari per convocare l’assise (saremmo già al 20 giugno, più o meno – ndr -) ma perché l’affidamento della struttura da parte dell’Ente non potrà essere diretto, mentre il Città di Teramo, nei primi giorni di luglio, dovrà adempiere alla firma per la disponibilità dell’impianto alla Serie D (c’è in ballo una fideiussione di oltre 200.000 euro… – ndr -).

Va detto, ad integrazione dei fatti, che nell’attuale fase di redazione dell’intesa, in attesa del Bando che seguirà, si prevede che il Bonolis, seppur gestito dal Comune di Teramo, sarà governato pro-tempore, giocoforza, dalla stessa Soleia Srl.

Intanto, nell’imminente estate dei ritiri pre-campionato, in quella struttura vedremo qualche concerto (forse) e qualche torneo o amichevole terza…