GIULIANOVA – Preso atto che l’amministrazione Costantini vuole riproporre la malsana idea di un parcheggio multipiano in piazza Marà, idea che — lo ricordiamo — non è originale, ma mutuata dall’amministrazione di centro destra “Cameli due”. Non possiamo che denunciare una certa contraddizione, che intercorre tra la ricerca di nuovi parcheggi nella zona e l’indecorosa condizione in cui verte, da quasi tre anni, il limitrofo parcheggio pubblico “temporaneo” di Via Marconi.

Nell’estate del 2022, precisamente il 25 agosto, l’assessore Di Carlo annunciava, attraverso un’intervista a un’emittente radiofonica locale, la conquista di uno spazio pubblico adibito a parcheggio in Via Marconi, nei pressi della Chiesa di San Pietro Apostolo, con ben 70 posti macchina disponibili. Per tale conquista, l’assessore aggiungeva, «ringrazio la famiglia Franchi e l’Ufficio tecnico. Avere a disposizione uno spazio per la sosta libera delle auto, in una via così trafficata, per giunta a senso unico, ci consente di porre mano ad un problema condiviso da tanti comuni ad alto afflusso turistico. Per il mercato del giovedì, per la chiesa, per l’accesso alla spiaggia, si tratta di una novità importante, che anticipa di qualche mese l’assetto definitivo, altrettanto vantaggioso per una zona che merita un aspetto migliore e un utilizzo più razionale».

Di quell’assetto definitivo e altrettanto vantaggioso annunciato dal Di Carlo, a distanza di quasi tre anni, non vi è traccia, anzi, come dimostrano le foto, dei famigerati 70 posti macchina ne sono rimasti, sì o no, una decina. Una decina di posti, sì, ma solo nei periodi di siccità, giacché, in quelli di pioggia, si trasforma in un terreno palustre completamente inutilizzabile. Dal giorno della sua apertura, stando a quel che ci raccontano gli abitanti della zona, quel parcheggio non ha mai visto un intervento per il miglioramento del drenaggio né, tantomeno, è stato fatto alcun lavoro di manutenzione ordinaria. Il parcheggio da 70 posti sbandierato dall’Assessore Di Carlo come «preziosissim(o)[ndr], in una zona strategica vicina al mare, ad una chiesa, alle vie del mercato settimanale» è stato abbandonato all’incuria e al degrado dal giorno della sua apertura. Segnale, questo, di una sciatteria e incapacità gestionale indegna per la nostra città.

Il loro governo del “fare”, a nostro avviso, è un “fare tanto per fare”, sconclusionato e poco attento al bene comune, molto distante dal modello svizzero a cui vorrebbe rifarsi. Se è vero che vi è un problema parcheggi nella zona, prima di poter anche solo pensare alla creazione di un parcheggio multipiano, che significherebbe ulteriore cemento in un quartiere già altamente edificato, l’attuale maggioranza dovrebbe prima di tutto bonificare e ripristinare il famigerato parcheggio da 70 posti auto e, poi, chiarire quanti “mesi” ancora dobbiamo aspettare perché si possa avere o quantomeno conoscere l’assetto definitivo, altrettanto vantaggioso paventato due anni e mezzo fa – Il Gruppo Coltura Politica/NOS NOI