PESCARA – Un forte consenso della CISL FP tra le lavoratrice e i lavoratori degli Enti locali abruzzesi e molisani in voti e percentuali, confermandosi il primo sindacato nelle Regioni di Abruzzo e di Molise, nelle città capoluogo e negli enti comunali con più di 15 mila abitanti, a seguito delle elezioni delle RSU nel Pubblico Impiego svolte nei giorni scorsi. “Abbiamo ottenuto la maggioranza assoluta ai Comuni di Pescara, Chieti, Isernia, al Comune di Teramo, di Sulmona, di Vasto, San Giovanni Teatino, Giulianova, Silvi, Spoltore e Città Sant’Angelo dove abbiamo raggiunto il primato. La CISL FP vince al Comune di Chieti, con il 60%. Si impone come prima sigla sindacale alla Provincia di Chieti e Campobasso e a Isernia come primo sindacato confederale. Con oltre il 55,7% dei voti al di Comune di Pescara la CISL FP incrementa e conferma i propri consensi – dichiarano Vincenzo Mennucci, Segretario Generale della CISL FP AbruzzoMolise e Giovanni Notaro, Segretario Generale della CISL AbruzzoMolise – come al Comune di Vasto e di San Salvo ed in tantissimi altri comuni e province abruzzesi e molisani. Alle Camere di Commercio di Chieti-Pescara e del Molise la CISL FP raggiunge il primato in termini percentuale superando il 50% dei consensi in entrambe le Camere. La CISL si conferma la prima sigla sindacale negli Enti pubblici non economici con una media percentuale di oltre il 45%, vincendo all’INPS e all’INAIL, all’ispettorato del Lavoro e con una forte affermazione nei Ministeri. Si affermano i colori della CISL FP confermandosi la prima organizzazione sindacale nella Regione Abruzzo e ottenendo per la prima volta il primato nella Regione Molise. Anche nel comparto sanità la nostra organizzazione incassa risultati positivi in quasi tutte le ASL nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, in particolare cresce in termini di percentuali e voti nella ASL di Pescara e si conferma in quella di L’Aquila. Alla ASREM siamo la prima organizzazione sindacale confederale”.
“E’ stato un grande risultato per la CISL e la CISL FP nonostante la pandemia che non ha consentito a molte lavoratrici e lavoratori di recasi ai seggi elettorali ed esprimere il proprio consenso. Siamo soddisfatti e ringraziamo le migliaia di lavoratori e lavoratrici che ancora una volta hanno dato la loro fiducia alla Federazione del Pubblico Impiego della CISL – affermano i due sindacalisti -. Il consenso ottenuto nei confronti dei candidati della CISL FP è il giusto riconoscimento al lavoro svolto in questi anni dalle colleghe e dei colleghi, e dai candidati delle nostre liste che, con impegno, passione e abnegazione, hanno tutelato e rappresentato i lavoratori ed hanno sempre messo la propria faccia per un lavoro pubblico di qualità. Come con il Patto sottoscritto il 10 marzo 2021, “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e della coesione sociale”, che rimette al centro del pubblico impiego le competenze e le professionalità delle risorse umane, in questi anni la CISL e la CISL FP, in Abruzzo e in Molise, hanno cercato di valorizzare le professionalità, riqualificare la spesa, investire nella formazione e nel turn over generazionale. Grazie a tutte e tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e hanno lavorato per raggiungere con soddisfazione questo importante risultato”.
“Le elezioni delle RSU nel pubblico Impiego sono la migliore risposta del sindacato verso il populismo che in questi anni hanno cercato di demolire il lavoro dei pubblici dipendenti. La partecipazione e le affluenze alle elezione del 2022, nonostante la pandemia, hanno dimostrato ancora una volta che i dipendeti credono nei valori del sindacato. La CISL FP è un ‘sindacato di prossimità’, in grado di difendere i servizi pubblici ed essere vicino alle necessità e ai bisogni delle lavoratrici, dei lavoratori e dei professionisti che rappresentiamo ogni giorno. Grazie ai nostri candidati abbiamo dimostrato di essere una grande famiglia” – dichiara il Segretario Generale della Cisl FP AbruzzoMolise.
“Il risultato raggiunto con queste elezioni ci impegna per il futuro ad un’azione sindacle ancora più forte e radicata, volta a tutelare meglio gli iscritti e i lavoratori, sia attraverso gli strumenti contrattuali, che attraverso una capillare presenza dei servizi offerti dalla CISL sul territorio”, concludono Mennucci e Notaro.