PESCARA – “Il fatto non sussiste. Insomma, un fatto che non esiste, ovvero la mancata manutenzioni dei viadotti da parte di autostrade dei Parchi, è costato un processo e la revoca della concessione”.
“Ricordo bene l’asfaltato Toninelli ex ministro a favore di telecamere sotto i viadotti abruzzesi, ricordo bene le telecamere delle Iene”.
“Lo denunciai in Aula da deputato della Repubblica; si revocava una concessione ad una impresa abruzzese, mentre i concessionari i responsabili del crollo del ponte Morandi, costato la vita a 43 persone, hanno ceduto le quote allo Stato per una cifra tra gli 8 e 9 miliardi di euro, insomma una buona uscita. Roba da pazzi e tutti silenti in Abruzzo, tranne l’iniziativa coraggiosa dell’allora senatore, oggi deputato, Luciano D’Alfonso”.
“Questa la storia; mi chiedo e faccio pubbliche domande: ma oggi che fine hanno fatto i lavori per i viadotti che rischiavano il crollo? Esattamente qual é lo stato dell’arte del lavoro dei commissari attuali ed i milioni stanziati a loro disposizione? Dove è finita la promessa di Fratelli d’Italia di rendere gratuita l’autostrada ai pendolari abruzzesi? Dove è finito il Ministro Salvini che aveva promesso, solo pochi mesi fa, di abbassare le tariffe autostradali?” – D’Alessandro Camillo, Coordinatore regionale Italia Viva