TERAMO – Ieri pomeriggio, presso la sede di Confindustria Teramo si è tenuto un incontro tra gli Imprenditori ed il Presidente dell’ARAP Abruzzo – Dr. Giampiero Leombroni – per affrontare alcune criticità delle Aree industriali della provincia gestite dall’Ente regionale, alla luce anche delle somme richieste dall’Ente per la gestione delle Aree.
Il Presidente di Confindustria Teramo, Cesare Zippilli, ha rappresentato le difficoltà che quotidianamente incontrano le imprese per la mancata risoluzione di problemi che si trascinano ormai da anni ed ha sottolineato come sia assolutamente necessario un riequilibrio degli investimenti in provincia di Teramo rispetto a quanto investito da ARAP sulle altre province regionali.
Nello specifico, il Presidente Zippilli ha fatto notare che i criteri di ripartizione delle spese consortili andrebbero preventivamente concordati, fissando alcuni parametri da comunicare con anticipo e compiutamente alle Imprese. Inoltre, è stato evidenziato che le spese consortili richieste alle imprese devono essere legate ai reali servizi erogati, considerando lo stato di degrado delle aree industriali.
In merito alla depurazione delle acque, il Presidente di Confindustria Teramo ha fatto notare che diverse imprese hanno difficoltà nello smaltimento. In particolare, sono da attivare celermente le somme previste dal Masterplan per il potenziamento del sistema di depurazione nelle aree industriali di Teramo e provincia.
Tra i numerosi temi proposti da Confindustria Teramo, il Presidente Zippilli ha sottolineato la necessità di poter avere nel breve periodo la Banda larga nelle zone industriali e, in un’ottica di marketing territoriale, la revisione dei costi dei terreni, oltre ad un censimento per verificare il numero e le dimensioni dei capannoni dismessi.
Tra i presenti si è sviluppato un ampio dibattito ed il Presidente Leombroni, preannunciando che seguirà personalmente alcune vicende gestionali, ha manifestato la sua disponibilità ad attivare una programmazione congiunta delle attività di manutenzione ordinaria delle aree, unitamente alla pianificazione degli investimenti necessari e non più rinviabili.
Nei prossimi giorni sarà avviato un tavolo operativo tra le rispettive strutture tecniche per definire le principali iniziative operative su cui ARAP dovrà intervenire nell’immediato.