SILVI – Il Sindaco Andrea SCORDELLA ha dato la massima disponibilità all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano ed alla Guardia Costiera-Capitaneria di Porto, presente il Comandante delll’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova TV Claudio BERNETTI, per un supporto concreto nell’azione di rilancio del settore della Piccola Pesca nel comprensorio del Cerrano. A raccogliere sono stati, prima di tutto il Presidente Leone CANTARINI ed il Direttore Fabio VALLAROLA del parco marino, da tempo impegnati su questo fronte, ma anche, e soprattutto, a seguire, Donatantonio DE FALCIS, Presidente del Polo AGIRE, Nino BERTONI, Presidente del FLAG “Costa Blu”, e Alberto FELICI, Coordinatore del Master MARAC sull’economia del mare che l’Università di Camerino tiene a San Benedetto del Tronto.
E’ accaduto venerdì pomeriggio a Silvi durante il Convegno, organizzato dall’Area marina protetta Torre del Cerrano con la collaborazione di Capitaneria di Porto e Circolo Nautico di Silvi, sul tema della Piccola Pesca Artigianale, dal titolo “Progetto SEPPIA Torre del Cerrano”, all’interno del quale si è svolta la Tavola Rotonda dal titolo: “Valorizzare il pescato del Cerrano”.
Gli interventi degli esperti hanno preceduto al tavola rotonda e la D.ssa Chiara PROFICO ed il Dr. Vincenzo OLIVIERI del Centro Studi Cetacei e Centro recupero Tartarughe Marine “Cagnolaro”, hanno presentato il lavoro svolto nel Progetto S.E.P.P.I.A. “Studio per la Elaborazione di un Piano per la Pesca Internamente all’Area marina protetta”, di cui copia dello stampato è stata consegnata a tutti i tanti piccoli pescatori.
Il tema alla base dell’incontro era legato all’importanza della Piccola Pesca Artigianale come unica forma di pesca sostenibile esistente che, ormai in tutte le aree protette del mondo, si sta cercando di perfezionare, nelle tecniche e nelle modalità di svolgimento, per ridurne ulteriormente l’impatto ambientale. Le relazioni si sono incentrate tutte sul come ridurre le catture accessorie sulle specie protette, su come allargare le fonti di reddito degli operatori del settore e su come valorizzare un prodotto così di eccellenza, come il pescato del Cerrano, per poter arrivare ad un riconoscimento che certifichi il processo controllato che si svolge in AMP e consenta di creare valore nella filiera corta della ristorazione locale.
Su questi temi anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise, presente il Dr. Nicola FERRI, ha dato disponibilità a collaborare per quelli che sono gli aspetti sanitari e di controllo nella filera , nonché il Circolo Nautico di Silvi che, con il suo Presidente Mario GATTONE è divenuto ormai, con questa ulteriore azione di ospitalità, il referente logistico principale per l’Area Marina Protetta.
Fondamentale è stato l’apporto dell’Associazione Fratello Mare di Silvi che, con gli interventi del Presidente Antonio SCORDELLA e di Antonio POMANTE, hanno concretizzato le possibili formule utili a raggiungere l’obiettivo. L’Associazione ha lavorato anche nei giorni precedenti l’incontro pubblico per unire i piccoli pescatori di Silvi e finalmente grazie a questo prezioso lavoro di preaprazione, tutti i pescatori di Pineto e Silvi hanno iniziato a confrontarsi per unire gli intenti e l’intervento di Fabrizio D’ALBERTO, uno dei pescatori più attivi del settore piccola pesca, ha confermato che questa è la strada giusta da seguire, per quanto difficile da percorrere.
L’AMP Torre del Cerrano da tempo lavora su questo tema: prima con il progetto EcoAlaggi, poi con un primo tentativo di corso di formazione per gli operatori, finanziato dal GAC, cercando di far partire una economia di distretto, fino alla recente pratica introduzione delle segnalazioni di riconoscimento per consentire un migliore controllo. Infine con la realizzazione del Progetto SEPPIA, finanziato dal MIPAAF grazie ad un progetto dell’Area marina protetta svolto con il supporto del CSC.
Durante l’incontro l’AMP ha presentato gli indirizzi con cui tutte le aree protette del Mediterraneo si stanno muovendo, anche sulla scorta delle decisioni dell’Unione Europea, e ciò che si sta facendo con il coordinamento del MedPAN, o in ambito Adriatico, attraverso scambi di esperienze sul piano internazionale, come nei recenti incontri di Silvi dell’UNEP RAC/SPA. Il percorso è pertanto duplice: da una parte un occhio al quadro europeo per capire gli indirizzi, trarne gli insegnamenti ed intercettare i giusti programmi di finanziamento, dall’altra attività locale con Comuni, Associazioni e pescatori per far si che, unendo le forze, si riescano a cogliere quelle opportunità che sul piano nazionale e locale si offrono sempre più frequenti.
“FederParchi ci ha convocato a Roma il prossimo 21 marzo 2019 – annuncia il Presidente CANTARINI – per partecipare al tavolo di lavoro nazionale della piccola pesca artigianale. L’AMP Torre del Cerrano è da tempo parte attiva di questo tavolo e la sperimentazione che si è avviata con i piccoli pescatori artigianali di Silvi e Pineto, in particolare negli ultimi due anni, è sempre più importante, rispetto all’esperienza delle altre AMP italiane e mediterranee. L’alleanza aree protette – piccola pesca è una strategia fondamentale perché questo settore esca dalla posizione minoritaria in cui si trova ed assuma nel panorama della pesca nazionale, e non solo, la giusta importanza tra istituzioni ed enti finanziatori”. E’ la seconda volta negli ultimi mesi che ci si incontra a livello nazionale con tutte le aree marine protette dopo l’incontro svoltosi nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, in Puglia, nell’Ottobre scorso: i Ministeri dell’Ambiente e dell’Agricoltura e pesca credono molto nello svipuppo di questo settore seguendo le direttive che provengono dall’Unione Europea.
Intensa, quindi, la scaletta degli impegni in programma per il mondo della piccola pesca del Cerrano:
- Nei prossimi giorni incontro dedicato con il FLAG e Polo Agire.
- Il 21 marzo a Roma con Federparchi per FishMpaBlue2.
- Fine marzo incontri nell’ambito del Corso ASTA sulla valorizzazione del pescato nella filiera corta.
- A metà Aprile approfondimento in Slovenia della gestione della piccola pesca nel Parco Marino di Strunjan.
- Per fine Aprile prevista visita in AMP del verificatore croato di Europarc sui programmi della CETS.
- Nel mese di maggio partecipazione con i piccoli pescatori ai bandi di finanziamento MIPAAF e Regione.
- Inizio giugno visita nell’AMP della delegazione del Parco Marino di Strunjan a supporto delle attività al Cerrano.