TERAMO – La situazione della palazzina in via Balzarini, a Colleparco, è insostenibile.
Gli sfollati presenti negli alloggi, la maggior parte sono inquilini Ater, hanno passato la notte al freddo, senza illuminazione e senza riscaldamento. Stamane, però, l’energia elettrica è stata riattivata in modalità provvisoria come ci spiegano l’assessore comunale Pina Ciammariconi ed alcuni inquilini. Interessa la parte condominiale, relativa al funzionamento dell’ascensore e della scalinata interna “…rimasta completamente al buio non essendoci finestre“, hanno detto condomini ed assessore.
Perché è stata staccata la corrente? “Per mancato pagamento, ovviamente. I condomini che abitano in questi appartamenti, tramite il sindaco e l’avvocato, da anni chiedono di avere delle risposte sul quantum del dovuto. Documenti e risposte non sono mai arrivate dall’Ater, ma sapendo di dover contribuire alle spese condominiali stanno versando comunque delle somme, per quanto possibile. In questo momento il problema è dell’Ater perché fanno capo all’azienda che dovrebbe saldarle. In questa casa, ricordiamo che la domotica non ha mai funzionato“.
Gli inquilini sono esasperati, molti abitano nella palazzina da circa 3 anni e non avendo attualmente neanche il riscaldamento, vorrebbero risposte e soluzioni che non ancora hanno. C’è chi vorrebbe protestare, come stanno facendo in questi giorni gli agricoltori con i trattori, per alzare forte la loro voce. “Adesso il problema è la luce ma qui non ha mai funzionato nulla – dicono – e d’estate si muore di caldo. E’ un forno crematorio vero e proprio“.
Molti sostengono la tesi dello scaricabarile da parte della politica. “Vengono qui a fare passerelle ma le bollette chi ce le paga?“, chiedono a gran voce.
V I D E O