TERAMO – Diventano una mozione, a firma dei Consiglieri comunali di Teramo Osvaldo Di Teodoro e Giovanni Luzii, i temi del Bus navetta e del Centro logistico a piazzale San Francesco più volte sollevati dal gruppo consiliare di Italia Viva. Secondo i due Consiglieri, infatti, i due progetti “potrebbero imprimere la giusta direzione ad un’organizzazione più razionale della vita e delle attività produttive nel centro storico”, premettendo che “la città di Teramo vive un periodo di grave crisi, il cui effetto è un progressivo spopolamento, ma le cui cause sono molteplici e in parte riconducibili ad una mancata attenta programmazione”.
Relativamente al Bus navetta, nella mozione si precisa che il progetto, già sperimentato in occasione del Natale di un paio d’anni fa grazie all’accordo con la società che gestisce il parcheggio, consiste in un collegamento, da rendere permanente, fra il parcheggio di Piazzale San Francesco e Piazza Martiri della Libertà, con l’obiettivo di “sgolfare il più possibile il centro storico dal transito veicolare, incentivare l’utilizzo dei parcheggi esistenti a ridosso delle mura cittadine, valorizzare piazze e monumenti, incentivare il passeggio e la frequentazione del centro ai cittadini, alle famiglie, a chi deve fare shopping e a chi deve incontrarsi per lavoro o vuole incontrarsi per svago”, si legge nella mozione. L’iniziativa, inoltre, incentiverebbe anche l’uso del parcheggio (600 stalli) oggi sottoutilizzato proprio “perché è assente un servizio di navetta”. I Consiglieri di Italia Viva Teramo suggeriscono anche che esistono “finanziamenti governativi per l’acquisto dei mini bus (elettrici, ndr) e che una missione del PNRR 2021/2026 è dedicata al miglioramento della mobilità urbana, per cui non sarà difficile dotarsi di un servizio navetta gestito in convenzione fra il Comune di Teramo e la società gestrice del parcheggio”.
Quanto al progetto sul Centro logistico/fermo deposito, che insiste sul medesimo parcheggio San Francesco, grazie alla disponibilità mostrata dalla società di gestione, esso “consiste nell’istituzione di un servizio accessorio del commercio (sia tradizionale che online), compreso nel prezzo della spedizione”, spiegano Di Teodoro e Luzii e “consta di una vera e propria stazione di stoccaggio delle merci in entrata in città, utile a disciplinare e concentrare il traffico dei pacchi commerciali”. Il servizio di ‘Fermo Deposito’, invece, “offre la possibilità, al destinatario che attende il pacco, di poterlo tenere fermo a deposito direttamente a cura del Corriere che esegue la spedizione”, per poi ritirarlo comodamente in magazzino. Anche in questo caso “si avrebbe uno sgolfamento veicolare del centro storico, letteralmente invaso quotidianamente dai furgoni dei Corrieri i quali, grazie all’ausilio di un apposito mezzo di trasporto elettrico e volumetricamente contenuto – si precisa ancora nella mozione – potranno comunque consegnare a domicilio, ma senza l’affollamento dei numerosi camion dei Corrieri per le vie del centro”.
Per queste ragioni con la mozione, da discutere nel primo Consiglio comunale utile, il gruppo di Italia Viva chiede di “voler avviare con la massima urgenza il dibattito concernente la concreta fattibilità delle due progettualità sommariamente descritte, evidenziando le criticità ed opportunità, al fine di adottare tempestivamente le opportune decisioni in merito” e di “volersi adoperare per adottare gli atti di indirizzo necessari ad avviare le procedure amministrative finalizzate all’implementazione dei due progetti, stante l’ampia disponibilità della società privata gestrice del parcheggio”.