TERAMO -Hanno protestato questa mattina a Teramo, in via Giovanni XXIII a Colleatterrato Basso, gli inquilini delle 4 palazzine Ater che devono essere demolite.  Taluni che avevano appuntamento in loco si sono rifiutati di consegnare le chiavi degli alloggi. In pratica per le 4 palazzine inagibili dal 2016 è previsto l’abbattimento e ricostruzione, come previsto dall’ordinanza per la ricostruzione post sisma. “Non siamo stati convocati dall’Ater – affermano i residenti (circa 48 persone, ndr) – ma da rappresentanti della ditta per consegnare le chiavi e vuotare gli appartamenti, senza nessuna chiarezza sul futuro degli immobili, sull’effettiva ricostruzione dopo questa demolizione parziale”.

E su questa modalità, per aver diffuso dati sensibili a privati, il Comitato degli Inquilini Erp, per voce del loro rappresentante Angelo Tancredi, presenterà un esposto in Procura contro l’Ater, mentre sembra che l’azienda potrebbe anche ricorrere ad una denuncia per interruzione del pubblico servizio. Ma i dubbi dei residenti riguardano anche l’istanza di sgombero che è stata loro recapitata e non sanno se sia sufficiente l’autorizzazione dell’Ater per poter entrare negli appartamenti per vuotarli, senza sapere tra l’altro dove sistemare e immagazzinare i mobili in attesa della ricostruzione. “Vogliamo parlare con l’Ater per fare chiarezza e avere certezze sul futuro. Con queste modalità noi le chiavi non le riconsegniamo”, chiosa Tonino Serafini con i residenti.

ASCOLTA ANGELO TANCREDI

ASCOLTA TONINO SERAFINI