TERAMO – Lo dicevamo la settimana scorsa: “…Teramo è città che sa stare nel subbuglio calcistico” e la polemica del rientro al “Bonolis” si è consumata. Finalmente…
Tutti i gruppi organizzati non hanno varcato i cancelli ed hanno manifestato fuori dall’impianto, ma la giornata surreale di ieri non è archiviata, anzi, paradossalmente, ammesso che ce ne fosse stato bisogno, è servita per lanciare forte il segnale del disappunto totale verso la società che gestisce l’impianto e che è di proprietà dell’ex presidente della squadra di calcio della nostra città.
A Teramo questo è un tema sul quale non si può più tergiversare, per quanto spinoso ed ostico sia per chi è chiamato a farlo: non basta ipotizzare il recupero del glorioso Comunale, cosa stupenda, per aggirare l’ostacolo. No.
Qui bisogna che si creino presupposti alternativi all’attuale gestione e che l’impianto della nostra città abbia sempre e solo, per il futuro, un vero gestore o co-gestore che dovrà essere la società di turno, quella che rappresenta o che rappresenterà la prima squadra di calcio teramana!
Intanto in questo bailamme, proprio ieri, il Città di Teramo si è insediato al primo posto della classifica, seppur in coabitazione con chi è lassù da sempre. E’ un segnale forte e che crea ulteriore autostima nel gruppo composto dalla rosa più completa e competitiva del girone.
In studio con Tonino Valbruni, sarà presente una tifosa storica di una famiglia altrettanto tifosa e membro del consiglio direttivo del Club Biancorosso, Sonia Gambacorta, ed il collega “diviso a metà” Marino De Colli: non mancherà l’interazione con gli utenti che hanno già inviato whatsapp (potranno continuare a farlo entro e non oltre le ore 17:00 – ndr -) al 337.914964.
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