L’AQUILA – Il Corecom Abruzzo conferma i dati postivi anche nel 2019 con 6364 procedure per la risoluzione di controversie che hanno visto un tasso pari all’89 per cento di procedure con esito positivo. Oltre 3 milioni di euro il valore degli indennizzi restituiti ai cittadini abruzzesi, e 4770 istanze concluse con un accordo. Tra i progetti più importanti realizzati nel 2019 si ricorda l’Accordo con il Garante della Privacy per la tutela dei dati personali e il cyberbullismo e il progetto destinato alle scuole aquilane chiamato “Grembiulini blu”. Dati positivi e in crescita anche per l’ufficio del Difensore Civico, rappresentato dall’avvocato Fabrizio Di Carlo, che nel 2019 ha esaminato 366 richieste in diverse materie tra le quali concorsi, ticket, rimborso bollo auto, diritto di accesso, prestazioni Asl. Inoltre il Difensore civico abruzzese si è dotato di un nuovo portale che è possibile consultare all’indirizzo www.difensorecivicoabruzzo.it. Notizie positive anche dal neo eletto garante dei detenuti, Gianmarco Cifaldi, che in pochissimi mesi dalla sua elezione ha effettuato otto visite nelle carceri abruzzesi, facilitato l’incontro familiari/detenuti, promosso viste specialistiche gratuite in carcere e l’accesso degli stessi al sistema universitario. Cifaldi è stato promotore inoltre di un protocollo d’intesa tra il Garante abruzzese il Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria del Lazio Abruzzo e Molise al fine di organizzare una collaborazione rapida, trasparente ed efficace con tutti gli uffici penitenziari dell’Abruzzo. Le parti hanno stabilito che in tutti gli Istituti penitenziari della Regione Abruzzo è consentito l’accesso del Garante, senza alcuna limitazione oraria d’ingresso. Numerose le iniziative anche per lo IASRIC (Istituto abruzzese per la storia della resistenza e dell’Italia contemporanea ) tra le quali ricordiamo i convegni: ”Storia e memoria nell’opera di Primo Levi”, “Fascismo e classi dirigenti. Tra centro e periferia, Il caso abruzzese”, “La violenza politica nell’Itala repubblicana: gli anni 70 e il movimento del 77”, e il progetto “La memoria e il viaggio” destinati agli studenti degli istituti superiori con viaggi di istruzione nel 2020.