ATRI – Il programma lasciava intuire un pubblico delle grandi occasioni e l’aspettativa non è stata disattesa. In migliaia stanotte, quella tra il 7 e l’8 dicembre 2024, hanno raggiunto Atri per godere delle tante iniziative proposte in attesa del rito dei Faugni che si è svolto questa mattina alle prime luci dell’alba. Sold out in teatro per lo spettacolo “Annarcord” di Anna Mazzamauro con Sasà Calabrese alla chitarra e al piano e poi un fiume di persone per le vie cittadine. Gremita Piazza Duchi Acquaviva per il concerto gratuito di Arisa, la nota e amata artista ha incantato il pubblico con le sue hit e ha fatto riflettere tutti sul tema del bullismo e sull’importanza di contrastare ogni forma di discriminazione e pregiudizio grazie anche al brano “Canta ancora”, colonna sonora del film il ragazzo dai pantaloni rosa, cantato in un concerto per la prima volta ad Atri. Giovani e meno giovani si sono scatenati poi con l’energia dell’Orchestra Popolare del Salterello. Musica e divertimento non solo nella piazza più grande della città, ma anche nei locali del centro storico. Tra i suggestivi appuntamenti anche lo spettacolo proposto dal gruppo Mercenari D’Oriente i quali si sono esibiti in piazza Duomo alle 2,30 con straordinarie esibizioni di fuoco medievali.

Suggestivi i momenti prettamente legati al rito dei Faugni, alle 19 di ieri in Piazza Duomo, davanti a un numerosissimo pubblico, c’è stata l’accensione e la benedizione del fuoco, simbolo di rinascita e purificazione. Alle 17,30 la manifestazione è stata anticipata da un approfondimento sulla transumanza in Abruzzo con la presentazione del libro “La doganella d’Abruzzo – Pastorizia, istituzioni e cultura”, con la partecipazione dello storico Nicolino Farina e Carlo Matone, Presidente del Gal Gran Sasso Laga.

Alle 5 del mattino, nonostante una leggera pioggia in Piazza Duomo c’erano tantissime persone, il rintocco del “Campanone” ha posto fine ai festeggiamenti e ha richiamato l’attenzione per dare il via all’aspetto più affascinante della manifestazione. Dal fuoco sacro acceso la sera precedente in piazza Duomo, sono stati incendiati i Faugni. Oltre cento persone di ogni età, imbracciando ognuna il proprio fascio infuocato, hanno dato vita al corteo che ha percorso le vie della cittadina, accompagnato dalle note dell’inconfondibile “Marisa”, marcia suonata dalla banda “V. & B. Celli’ di Casoli di Atri. Alle 6 del mattino, la processione ha completato il suo giro del centro storico tornando in piazza Duomo e i mozziconi di ciascun Faugno sono stati, come da tradizione, buttati tra i resti ancora ardenti del falò. Alle 6 c’è stata la Santa Messa dell’Aurora in Cattedrale. Una squadra composta da circa dieci fotografi accreditati (giunti da tutta Italia, inclusi Milano e Roma) ha immortalato i vari eventi che si sono succeduti nel corso della Notte.

Tanti gli appuntamenti anche per la giornata di oggi, 8 dicembre, tra tour e spettacoli per bambini. Alle 15 di oggi nel centro storico di Casoli di Atri ci sarà Happy Natale – La Casa di Babbo Natale, con un mercatino, cibo e musica, trucca bimbi e il laboratorio di Pittura “Una letterina per Babbo”. Alle 17,30 nel Teatro Comunale primo appuntamento della rassegna Racconti d’inverno ? A teatro con mamma e papà con lo spettacolo “Il Brutto, Brutto Anatroccolo” (Ingresso a pagamento I-ticket).

Anche questa edizione ha fatto registrare un record di presenze – commentano il Sindaco Piergiorgio Ferretti e l’assessore alla Cultura al Comune di Atri, Domenico Felicione -, ringraziamo il GAL Gran Sasso Laga, la Promoeventi, in particolare il direttore artistico Luciano Alonzo, l’associazione ‘Li Faegn – Immacolata Concezione’, per la fattiva collaborazione nel portare avanti una tradizione millenaria, le attività commerciali per aver organizzato alcuni appuntamenti musicali e quanti hanno collaborato per rendere sicura e anche l’edizione del 2024, in particolare la locale Protezione Civile, la Croce Rossa e la Croce Rossoverde e le Forze dell’Ordine. Nonostante le numerose presenze non ci sono stati problemi per l’ordine pubblico, non sono pervenute richieste di aiuto o di emergenza nel corso della nottata al C.O.C., ringrazizamo anche tutte le persone che al termine della manifestazione hanno lavorato per restituire, già dalle prime ore del mattino, una città pulita e ordinata. Grazie a tutti coloro che hanno scelto di esserci, rendendo questa notte ancora una volta indimenticabile”.

L’edizione di quest’anno – dichiara il direttore artistico Luciano Alonzo della Promoeventi – resterà alla storia per il livello dell’offerta artistica. È stato un sogno, che si è avverato, quello di portare ad Atri, durante La Notte dei Faugni, un’artista come Arisa. È stata un’occasione unica e irripetibile, poiché cantanti di questo calibro certamente non è possibile poterli avere ogni anno. A tal proposito, ci tengo a ringraziare di cuore l’Amministrazione Comunale, in particolar modo Domenico Felicione, Assessore alla Cultura del Comune di Atri, che ha sempre creduto e puntato su questa iniziativa. A lui va, quest’anno, anche il merito di essere riuscito a trovare un importante partner come il GAL Gran Sasso Laga, al quale va tutto il nostro ringraziamento, per aver supportato e sostenuto la nostra manifestazione. Diversamente, considerando le ristrettezze economiche di una città come Atri, un concerto di questo calibro non sarebbe stato mai possibile. Un grazie all’intera e grande macchina organizzativa; è impossibile citare tutti, dimenticherei involontariamente qualcuno. Consentitemi però di citare chi ha lavorato al mio fianco, in particolare modo gli amici di una vita, Mirko Toscani e Lanfranco Antonelli, e l’intero staff della Promoeventi: Pierluca, Guido, Graziano e Gianni. Non dimentichiamo che qualsiasi successo è sempre il frutto di un lavoro di squadra. Infine, ma non per ultimo, un grazie a tutti voi del pubblico. Non vediamo l’ora di vivere insieme a voi ancora tante emozioni!”.