TERAMO – Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione comunale alle sollecitazioni del consigliere comunale Franco Fracassa sulla proliferazione, in città, delle antenne 5G, prive della necessaria regolamentazione ( VIDEO | Teramo, Fracassa: spuntano antenne 5G e il sindaco che fa?).
L’assessore Martina Maranella rimanda al mittente le accuse: “Non teniamo nascosto nulla – ha detto l’assessore -. La mozione alla quale fa riferimento il consigliere Fracassa chiedeva la sospensione delle installazioni di antenne in attesa del parere del Ministero della Salute, relativamente all’effettivo danno, o meno, per la salute. Da allora il decreto si è trasformato nella Legge Rilancio. Le richieste pervengono preventivamente all’Arta e per quanto riguarda i criteri urbanistici da rispettare, sono esclusi i punti sensibili come Scuole e Ospedali”.
Ma il Comune in pratica subisce queste situazioni?
“Più che subire, va detto che le richieste arrivano all’ufficio Suap – prosegue la Maranella – che però non si esprime al riguardo perché c’è un iter già rispettato a monte. E’ comunque chiaro che mi faccio carico della richiesta del consigliere e per il 2022 faremo in modo di pubblicare le richieste che perverranno in tal senso, fermo restando che le installazioni, purtroppo, sono autorizzate dal Ministero e che il Comune può farci ben poco”.
ASCOLTA MARTINA MARANELLA