PESCARA – Nessuna nevicata in Abruzzo nel weekend dell’Immacolata, tradizionalmente atteso dagli amanti degli sport invernali, ma quest’anno caratterizzato da temperature al di sopra della media stagionale. “La neve arriverà martedì 10 dicembre: una perturbazione proveniente dall’Europa centrosettentrionale porterà a un abbassamento delle temperature e a episodi nevosi, forse anche al di sotto dei mille metri”. Lo dice il meteorologo Giovanni De Palma di AbruzzoMeteo.org, aggiungendo che “sicuramente ci saranno belle nevicate in montagna, soprattutto sui rilievi esposti ad Est”.
L’esperto sottolinea che “fino a lunedì non ci saranno sostanziali variazioni, poi lunedì ci sarà vento di garbino e martedì arriverà la perturbazione. Le temperature al momento restano al di sopra delle medie stagionali, ma da martedì – conclude De Palma – scenderanno al di sotto”. Ancora un po’ di pazienza, quindi, per gli appassionati dello sci.

Nessuna nevicata in Abruzzo, quindi, nel weekend dell’Immacolata, caratterizzato da temperature sopra
alla media stagionale. “La neve arriverà martedì: una perturbazione dall’Europa centrosettentrionale porterà a un abbassamento delle temperature e a episodi nevosi, forse anche al di sotto dei mille metri” avvisa il meteorologo Giovanni De Palma di AbruzzoMeteo.org. Intanto le stazioni sciistiche sono comunque pronte ad aprire con la prima neve. A Roccaraso, 4 cabinovie, oltre 30 seggiovie e sciovie, il più esteso sistema di innevamento programmato d’Italia, 110 km di piste e un unico skipass, sono in programma grandi eventi sportivi nel 2020.

Campo Felice, a Rocca di Cambio (L’Aquila), il comune più alto dell’Appennino con 1.434 metri, aspetta temperature sottozero per sparare con i cannoni la neve artificiale. A Campo Imperatore, 2.200 metri sul versante aquilano del Gran Sasso, 11 km di piste, si spera di aprire prima di Natale.

Sul versante teramano del Gran Sasso, a Prati di Tivo di Pietracamela per la prima volta negli ultimi anni, c’è la certezza di un avvio puntuale, al massimo per le festività natalizie. E quest’anno un filo conduttore lega per la prima volta i Prati di Tivo all’altro versante montano della provincia, quello di S.Giacomo di Valle Castellana, al confine con la provincia di Ascoli Piceno: la gestione degli impianti di risalita delle due stazioni turistiche è affidata all’imprenditore marchigiano Marco Finori che cerca, con iniziative comuni e uno ski-pass unico, di rilanciare i due gioielli teramani della neve.

Sulla Majella ottima la prevendita di abbonamenti per il comprensorio di Passolanciano dove oggi, intanto, riaprono le strutture ricettive. Pronti anche i due complessi sciistici della Marsica, Ovindoli e Camporotondo. Grazie a un sistema di innevamento programmato, la stazione di Ovindoli è in grado di
offrire una stagione fra le più lunghe del centro Italia consentendo di sciare da dicembre ai primi di maggio, con 30 km di pista e 11 impianti di risalita – ANSA –