TERAMO –  Pace fatta, o quasi, tra i frati francescani e la Multa Paucis, l’associazione che gestisce la mensa solidale per i poveri e per gli emarginati a Teramo. La vicenda è nota: l’associazione che da anni opera nei locali attigui al santuario di Madonna delle Grazie, a causa dei lavori di restauro post sisma dell’immobile, è oggetto di uno sfratto. In un incontro tenutosi ieri pomeriggio con l’assessora al sociale Stefania Di Padova, la vicenda sembrerebbe essere stata riportata a miti ragionamenti per individuare la giusta soluzione. Punto fondamentale è capire se, ultimati i lavori di adeguamento sismico dell’immobile, la Multa Paucis potrà rientrare nei locali e gestire la mensa solidale che riesce ad effettuare anche 150 pasti al giorno. Il sito, dove l’associazione opera, è però del Ministero, in pratica del Patrimonio del Fondo edifici di culto e gestito da una congregazione di frati. “Per i francescani  i membri dell’associazione possono rimanere lì – ha detto l’assessora Di Padova – ma è chiaro che la Multa Paucis dovrà seguire una procedura formale. Dovrà fare una richiesta scritta ai frati i quali a loro volta dovranno trasmetterla al Fec, con una lettera di accompagnamento in cui caldeggino la possibilità che l’associazione continui ad operare in loco”.
Ragionando sul da farsi, s’era ventilata l’ipotesi di allestire una cucina da campo nei paraggi, in maniera tale che l’associazione potesse continuare ad operare dalle parti di Madonna delle Grazie anche nel corso dei lavori. Ieri pomeriggio però si è lavorato su opzioni diverse. I membri della Multa Paucis gradirebbero, per motivi logistici, non avere una cucina mobile ma un luogo dove poter operare in tranquillità. Rimanendo in centro si fa strada l’ipotesi di un locale di ristorazione.

Questa mattina si terrà, allora, un sopralluogo presso il ristorante ex Duomo in via Stazio alla presenza dell’assessora. Potrebbe essere la soluzione per trasferire la mensa dei poveri, in attesa di tornare, dopo i lavori, nei locali di Madonna delle Grazie.