L’AQUILA – “Ho depositato una interrogazione rivolta al Sindaco ed agli assessorati competenti, sollecitata da numerosi partecipanti al bando “Growing up”, per sapere le ragioni per le quali non è stata ancora resa nota la graduatoria e di conseguenza non sono ancora iniziate le attività di organizzazione del suddetto bando. Inoltre chiedo di sapere quanti siano i partecipanti al bando e se sia già stata stilata la graduatoria degli aventi diritto al percorso di inclusione. Chiedo anche quando inizieranno le attività e come verranno organizzate per raggiungere gli obiettivi previsti di intervenire a favore delle persone più fragili in rapporto all’inserimento nel mercato del lavoro. Tutto questo alla luce del fatto che Il 21 giugno 2021 è stato presentato dal sindaco  Biondi e dall’ex assessore  Mannetti il progetto “Growing up”, finanziato con 570mila euro a valere sul Piano Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo, programma 2014 —2021. Il progetto doveva avere l’intento di ideare e avviare un centro di aggregazione sociale e di servizi sociali, educativi e per il lavoro, capace di autosostenersi nel medio periodo senza bisogno di risorse pubbliche aggiuntive. Nel progetto i soggetti costituiti in associazione temporanea di scopo – l’Ecad Montagne aquilane, la Casa del Volontariato della provincia dell’Aquila, l’associazione L’Aquila che rinasce, l’associazione culturale Amici dei Musei d’Abruzzo, l’associazione Terre pescaresi, Cittadinanzattiva L’Aquila, Confcooperative – dovrebbero prendere  in carico 100 soggetti in marginalità sociale ed esclusi dal mercato del lavoro per porli al centro di un’attivitâ di valutazione, formazione (con corsi professionalizzanti e tirocini formativi della durata di 3 mesi) e reinserimento nei canali istituzionali di ricerca di un’attivitâ lavorativa. Il programma finanziato con Fondi Europei del FSE, prevede l’attivazione, entro la fine della programmazione, di una fase 2 di progetto che vedrà la creazione di microimprenditorialitâ da parte delle persone che parteciperanno a Growing Up. L’individuazione dei destinatari, dei soggetti formatori, degli erogatori dei servizi alla persone e dei soggetti ospitanti dei tirocini è stata effettuata con procedura di evidenza pubblica. Una volta selezionati, i destinatari sarebbero dovuti essere  presi in carico con attività di orientamento individuale e collettivo a carattere sia generale che specifico; il percorso della durata di 20 ore per ciascun soggetto e le attività di orientamento volte all’individuazione delle specificità dei singoli destinatari avrebbero dovuto  far emergere le propensioni degli individui in modo da disegnare un futuro possibile e realizzare una collocazione professionale sostenibile nel tempo e nel luogo. Il progetto prevedeva per tutti i destinatari  la possibilità di rafforzare le competenze attraverso una breve esperienza di tirocinio formativo (massimo 3 mesi), il cui obiettivo é far conoscere le peculiarità di specifiche esperienze imprenditoriali al fine di comprenderne o mutuarne i fattori di successo; comprendere come integrarsi all’interno di realtà imprenditoriali; sperimentare on the job specifiche competenze. Il Comune de L’Aquila a poche settimane dall’inizio della campagna elettorale delle amministrative 2022, ha riaperto i termini del bando per selezionare i 100 utenti di tirocini retribuiti all’interno del progetto “Growing up”. La domanda poteva essere presentata entro il 15 Marzo 2022.Tale progetto si poneva l’obiettivo urgente si ridurre il numero di persone a rischio di povertà ed esclusione sociale, favorendo la crescita inclusiva dell’Unione Europea e prevedeva un tirocinio finanziato con 600 € mensili per i 100 tirocinanti. Ma le persone che hanno fatto domanda ancora attendono di sapere qualche fatto nuovo e positivo che mi auguro emerga dopo questa interrogazione“. Così l’on Stefania Pezzopane consigliera comunale illustra i contenuti della sua interrogazione riguardante il progetto finanziato dal Fondo sociale europeo Growing up.