ROSETO DEGLI ABRUZZI – “Respingiamo con forza le accuse e gli allarmismi lanciati dalla Consigliera Rosaria Ciancaione. Da parte della nostra Amministrazione non c’è alcuna volontà di vessare i contribuenti, semplicemente sono in corso dei contenziosi, tutt’ora aperti, solo su alcune annualità TARI e con una determinata categoria di utenti, quella dei Balneatori. Utenti che, se avessero aderito al Regolamento sulla definizione agevolata dei contenziosi, avrebbero potuto usufruire certamente di un vantaggio importante, pagando allo stesso tempo quanto dovuto per un servizio, quello della raccolta dei rifiuti, di cui hanno effettivamente usufruito”. Con queste parole il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes e l’Assessore al Bilancio Zaira Sottanelli rispondono alle dichiarazioni della Consigliera d’opposizione Rosaria Ciancaione.
“Se parte dell’opposizione punta ad istigare i pochi cittadini che non pagano contro l’Amministrazione Comunale solo per alimentare una polemica, vuol dire che abbiamo toccato il fondo – aggiungono Sindaco Nugnes e Assessore Sottanelli – Utilizzare un Provvedimento del Consigliere delegato della Corte Suprema di Cassazione per accusarci di voler vessare i cittadini, è un atto che denota una evidente falsità di fondo. La nostra Amministrazione, in diverse occasioni, ha dimostrato la volontà di venire incontro ai cittadini sul fronte del pagamento delle imposte, compresi i balneatori coinvolti in questa vicenda che avrebbero potuto mediare secondo quanto stabilito da un Decreto Ministeriale. Abbiamo approvato, inoltre, la cosiddetta “Rottamazione Quater”, nonostante le critiche di molti, per andare a favore di tutti i contribuenti. Dire quindi che vessiamo i cittadini di Roseto è pura demagogia. Per quanto ci riguarda, e la dottoressa Ciancaione dovrebbe saperlo essendo stata Dirigente per diversi anni, stimo parlando di diverse cause che nei primi due gradi di giudizio della Giustizia Tributaria hanno avuto esiti differenti, alcuni favorevoli ai balneatori e alcuni all’Ente. La nostra Amministrazione, previo parere dell’avvocato dell’Ente e della Dirigente di Ragioneria, ha quindi deciso ricorrere in Cassazione per avere una parola definitiva sulla questione che, come detto, aveva avuto esiti differenti a seconda del caso. In ogni modo, continueremo ad essere vicini a tutti quei cittadini che onestamente, e in maniera costruttiva, pagano le giuste tasse che vengono poi reinvestite per la collettività”.