SANTO STEFANO DI SESSANIO – Alla presenza di autorità civili e religiose, si è svolta questa mattina la cerimonia di riapertura della Torre Medicea di Santo Stefano di Sessanio,
gravemente danneggiata dal sisma 2009.
Presente alla manifestazione, in rappresentanza del Consiglio regionale, il Vice Presidente Vicario Roberto Santangelo.
“Giornata della Rinascita questo il nome dell’evento odierno che racchiude e rappresenta egregiamente lo spirito,
la voglia e la necessità di lasciarsi alle spalle i ricordi del sisma devastante”, ha dichiarato Santangelo.
Quello di oggi è un altro tassello importante a testimonianza della ricostruzione che prosegue e che continua a restituire ai cittadini i simboli della nostra tradizione.
La Torre Medicea rappresenta la storia di Santo Stefano di Sessanio, filo conduttore tra passato e presente e volano attrattivo per un turismo che si orienta sempre di più alla rivalutazione dei borghi e alla riscoperta di uno stile di vita a misura d’uomo.
Storia, arte e cultura, anche gastronomica con la sua famosa lenticchia, rappresentano un mix vincente.
Santo Stefano di Sessanio oggi ha riconquistato un pezzo del suo patrimonio architettonico, ricchezza di questo borgo famoso nel mondo.
Un ringraziamento sentito a tutti i presenti e in particolare ai rappresentanti delle Istituzioni che a vario titolo hanno contribuito alla ricostruzione della Torre Medicea”, conclude Santangelo.