L’AQUILA – “Sono soddisfatto del risultato ottenuto e continuerò a seguire da vicino l’iter per verificare gli impegni presi oggi dalla Regione – commenta il consigliere Blasioli per il gruppo del PD -. Nello specifico, abbiamo sostanzialmente accorpato le due risoluzioni in discussione oggi in Commissione, entrambe incentrate sulla fibromialgia e abbiamo come V Commissione condiviso l’idea di dare sostegno alle norme nazionali per riconoscimento fibromialgia quale malattia invalidante e, in particolare, al disegno di legge n. 299, recante le Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia, che porta la firma della senatrice Pd Paola Boldrini. Proprio la Boldrini è stata nostra ospite a Pescara pochi giorni fa, in occasione di una conferenza stampa di presentazione delle iniziative che, come gruppo Pd alla Regione, stiamo portando avanti per garantire corrette cure e una miglior qualità della vita alle migliaia di abruzzesi affetti da questa patologia così invalidante, sia a livello fisico che morale e sociale.

Oggi, quindi, abbiamo stabilito di istituire un tavolo tecnico scientifico, del quale faranno parte  tutti rappresentanti della rete ospedaliera abruzzese e le associazioni che si occupano di fibromialgia, per iniziare a studiare ogni aspetto di questa malattia. Un primo importante passo, in sostanza, per dare risposta ai pazienti e ai professionisti che ogni giorno si scontrano con l’assenza di un protocollo sanitario sul tema adeguato. Un secondo step fondamentale sarà fatto, poi, fra sei mesi, quando ci siederemo con i rappresentanti del tavolo tecnico e, insieme, in base a ciò che avranno elaborato, potremo fare nuove proposte e strutturare un più corretto iter da seguire per il riconoscimento della fibromialgia quale malattia invalidante, valutando nel frattempo quali sono i passi avanti fatti dalla legislazione nazionale. Voglio ricordare che già in questi giorni molte donne si sono sentite meno sole, per il solo fatto che si è iniziato a parlare anche nella nostra regione di fibromialgia, una patologia, non mi stancherò mai di ripeterlo, che rende difficilissima la vita di relazione e lavorativa di chi ne è affetto”.