CAMPLI – E’ ufficiale: Quaresimale si è dimesso per candidarsi in regione Abruzzo. Il comune vivrà per la prima volta nella sua storia il commissariamento da parte del Prefetto. Tutti gli organi sono sciolti: in comune non c’è più il sindaco, nè gli assessori né i consiglieri comunali. “Un atto di tradimento da parte di Quaresimale e un danno enorme per i cittadini alle prese con il momento più difficile della storia camplese” è il commento degli ex consiglieri comunali Gabriele Giovannini, Marino Fiorà e Emanuela Tritella. “Una situazione che avevamo denunciato quasi un anno fa quando l’ormai ex sindaco si fece fotografare con la fascia tricolore a Pontida. Le avvisaglie che il primo cittadino fosse interessato ad altri incarichi c’erano tutte, tanto è vero che Quaresimale era in corsa per candidarsi anche alle scorse politiche. Ma sia il sindaco che l’intera maggioranza hanno più volte rassicurato i cittadini della volontà di procedere insieme fino a portare il comune a sbattere contro un muro. Una riflessione su quanto stava accadendo che è mancata soprattutto all’interno della maggioranza. Tutti insieme hanno tagliato i nastri fino a venerdì scorso, giorno prima delle dimissioni, inaugurando opere pubbliche finanziate con mutui ventennali che pagheranno le prossime generazioni. Tutti colpevoli di aver causato un vuoto amministrativo che non ha precedenti nella storia camplese. L’arrivo del commissario infine rappresenterà un blocco dell’azione amministrativa e nessuna scelta strategica per il territorio per quasi un anno, non potendo lo stesso prendere decisioni politiche ma assumere solo atti di ordinaria amministrazione. Quantomeno – concludono gli ex consiglieri – l’arrivo del commissario non produrrà ulteriore indebitamento così come fatto di recente con numerosi mutui contratti anche per piccole spese ed opere pubbliche da parte dell’ormai ex amministrazione comunale.”