TERAMO – “Ripartire da Luana, con lei Christian e, soprattutto, dalle 170 persone che da gennaio 2021 hanno perso la vita sul posto di lavoro“. E’ il grido di dolore lanciato da Fiom CGIL, Fim CISL e UILM sull’inarrestabile stillicidio di incidenti nelle aziende che costano la vita di numerosi lavoratori. “E’ un problema che va affrontato – incalza Natascia Innamorati della Fiom – e bisogna vincolare, anche attraverso il PNRR, i fondi che arriveranno alle aziende nella sicurezza sul lavoro“.

Intanto, in concomitanza con lo sciopero indetto dai sindacati a Prato per ricordare Luana, la giovane mamma che ha perso la vita schiacciata da un macchinario tessile, le fabbriche si fermano per 10 minuti per dire “basta alle morti”.

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