TERAMO – I poteri speciali dell’Ordinanza straordinaria ATER, presentata questa mattina a Teramo, consentirà all’azienda di edilizia residenziale pubblica di poter ulteriormente accelerare i tempi “per garantire l’effettivo rientro nelle abitazioni dei nostri inquilini”. Questo il commento della Presidente di ATER Teramo Maria Ceci che ha aggiunto: “Abbiamo già affidato studi di progettazione per circa 50 edifici su 61 danneggiati dal sisma. Ora si entra nella fase di effettivo avvio dei lavori e questa Ordinanza rappresenta un importante traguardo”.

 

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TERAMO – “Siamo stati costretti a lavorare per quattro anni con misure ordinarie, in tutto il cratere sismico ed è per questo che la ricostruzione pubblica è in grande difficoltà. Per questo era fondamentale riuscire ad avere misure straordinarie e che anche l’ATER, come abbiamo richiesto anche come ANCI, attivasse poteri speciali per abbattere i tempi”. Il commento a caldo del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto sull’entrata in funzione, finalmente, delle tanto evocate ‘Ordinanza Teramo’ e ‘Ordinanza ATER’ presentate questa mattina a Teramo dal Commissario Straordinario per la ricostruzione Giovanni Legnini.

Le cifre da impegnare sono numeri importanti. “L’Ordinanza Teramo quota circa 32 milioni di euro – spiega D’Alberto – di cui 23 già finanziati e che verranno ulteriormente ampliati e in più i 9 milioni di euro per la scuola Molinari, che non era finanziata. I poteri speciali attribuiti per la sede municipale, inoltre, ci consentiranno di abbattere i tempi anche del 50%”. Numeri importanti anche quelli dei cantieri ATER “con 60 milioni di euro, di cui 43 milioni che incidono solo sul nostro territorio – ha informato il Sindaco – e che di fatto ne fa il cantiere di ricostruzione pubblica più importante di tutto il cratere sismico”.

 

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