TERAMO – Non si spegna la polemica sulla vicenda di una lavoratrice dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Castellalto il cui provvedimento di assunzione è stato, infine, revocato dalla Prefettura. Un dura condanna per l’operato, nei confronti del Sindaco Vincenzo Di Marco, arriva dal Consigliere comunale Michele Petrosino il quale afferma che la questione ha origine da tempo, “perché non sono stati fatti concorsi per assunzione di personale e, con i pensionamenti, il Comune di Castellalto si trova con 15 persone in meno in organico. Per recuperare, il Sindaco tenta l’escamotage dando l’autorizzazione anche a chi non può esercitare, perché la lavoratrice non è una dipendente comunale, ma di una cooperativa, alla quale non si poteva affidare la delega di ufficiale di anagrafe”.

E promette battaglia, il Consigliere Petrosino, già dal prossimo Consiglio comunale di lunedì se non l’interessamento della Procura della Repubblica.

 

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