PINETO –  Grande successo per il gazebo organizzato dal Circolo di Fratelli d’Italia Pineto in p.zza Sant’Agnese questa mattina. Tanti cittadini hanno firmato per la campagna nazionale sulle 4 proposte di legge di iniziativa popolare presentate da Giorgia Meloni e tanti hanno deciso di aderire alla nostra famiglia iscrivendosi al partito.

“È stata una giornata molto positiva – dichiara Pio Ruggiero, coordinatore locale di FdI che prosegue –  vorrei evidenziare la rassicurante vicinanza della gente: in tanti hanno firmato per sostenere le sfide per l’Italia portate avanti dal partito di Giorgia Meloni. Non dimentichiamo che ogni crisi porta con sé la possibilità di una rinascita. È anche per questo che la politica deve tornare credibile e riavvicinarsi alla gente, cosa che il nostro circolo continuerà a fare anche in futuro”.

Nell’occasione, alla presenza del direttivo del circolo e di molti iscritti, di Marilena Rossi, Coordinatore provinciale di FdI, Francesco Di Giuseppe, Vicepresidente di Gioventù Nazionale, Domenico Ruggiero, Consigliere Amp, e Monica Brandiferri, Responsabile Provinciale del Dipartimento Pari Opportunità, si è svolta l’iniziativa dal titolo “Viva la Mamma”, con esposizione di uno striscione e consegna di volantini per sostenere la maternità e festeggiarla davvero. “E stato un evento importante per porre l’attenzione sul ruolo centrale delle madri e sulle disuguaglianze salariali e le difficoltà di conciliare la vita familiare e lavorativa, incrementate dalla pandemia – dichiara Adele Mazzocchitti, componente del Direttivo di FdI Pineto e membro della Cpo del comune di Pineto che prosegue – “L’Italia presenta il gap salariale tra generi peggiore in Europa; nel nostro Paese è più elevato il rischio che le donne  vengano impiegate in lavori precari. Soprattutto in questo momento storico, a causa della pandemia, le difficoltà economiche, ma anche psicologiche, sono cresciute vertiginosamente dato che sono aumentati i tassi di ansia e depressione tra le madri costrette a conciliare lavori domestici e figli in dad. Con la pandemia è diventata ancora più evidente la necessità di veri sostegni alla genitorialità”.