TERAMO – I climi configurano la nostra esistenza e creano la linea di confine tra “agio” e “disagio”. Un’indagine di Confindustria Teramo attraverso dei quesiti posti alle imprese associate, diventa occasione per discuterne in un convegno promosso per venerdì 10 maggio.
Le imprese operano quotidianamente per raggiungere un punto di equilibrio sul piano dell’agio che si trasforma in: motivazione, volontà propositiva, relazione virtuosa tra le persone, salute psicologica e fisica, riduzione della incidentalità, contrasto all’assenteismo.
È indispensabile sottolineare che la produzione risulta penalizzata se i lavoratori sono sotto stress ed operano con ritmi incalzanti. Viceversa, il benessere organizzativo e la soddisfazione dei dipendenti contribuiscono decisamente all’incremento della produttività e della qualità aziendale. In una parola, la “felicità” del dipendente quando avverte che il suo contributo è percepito e valorizzato, può fare la differenza.
Le aziende associate, sull’argomento hanno partecipato ad un’Indagine di Confindustria Teramo che ha permesso di rilevare importanti elementi per lo sviluppo di un confronto. Alla luce delle risultanze emerse è stato promosso l’Incontro con il Dottor Ernesto Albanello su “CLIMA AZIENDALE e SVILUPPO delle COMPETENZE”, il prossimo 10 maggio, alle ore 16:00 nella Sala Riunioni di Confindustria Teramo.
Il Dottor Ernesto Albanello, che vanta una trentennale esperienza in questo ambito, illustrerà come la trasformazione del “clima aziendale” possa essere la risposta vincente per il miglioramento dei rapporti relazionali ed il conseguente incremento della produttività e qualità aziendale.
Confindustria Teramo