TERAMO – Questa mattina, a Pescara, con il parere favorevole e unanime all’autorizzazione integrata ambientale da parte della conferenza di servizi regionale, al termine di un’attenta e minuziosa istruttoria da parte di tutti gli enti competenti, è arrivato a conclusione l’iter autorizzativo relativo alla realizzazione del biodigestore.

Adesso, i prossimi passi saranno l’avvio della procedura di bonifica dell’area dove insiste l’ex inceneritore, che sarà smantellato, e contestualmente, la pubblicazione del bando per la gara d’appalto per l’avvio dei lavori dell’impianto di biodigestione. La realizzazione dell’impianto, nello specifico, come preso atto da tutti gli enti nel corso dell’iter autorizzativo, consentirà non solo di trattare la frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata dei Comuni della Provincia di Teramo, che sarà utilizzata per la produzione di bio metano, ma anche di ricostituire l’impiantistica pubblica della provincia di Teramo e di risanare un’area interessata da un detrattore ambientale quale l’impianto comunale di incenerimento di rifiuti urbani dismesso nel 1987.

Con il parere favorevole della conferenza di servizi all’AIA si è concluso l’iter autorizzativo, che conferma ancora una volta la bontà del lavoro svolto – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Albertoe adesso la TEAM potrà procedere agli atti conseguenti. Un passo avanti fondamentale nella realizzazione di un progetto di valenza nazionale, destinato a rivoluzionare la gestione del ciclo dei rifiuti e a rendere Teramo sempre più punto di riferimento nel settore ambientale. Lo conferma la totale condivisione del progetto da parte di tutte le forze politiche, sociali e istituzionali e dell’intera comunità cittadina, soprattutto per la scelta particolare del sito di Carapollo che consente un’epocale intervento di bonifica ambientale che la città attendeva da decenni“. “Dopo un accurato e minuzioso procedimento autorizzativo, il via libera alla costruzione del biodigestore rappresenta un traguardo epocale per la Teramo Ambiente, per la città di Teramo e la provincia, che ci consentirà di trasformare un sito compromesso dalla presenza dell’inceneritore in un vero e proprio esempio di sostenibilità ambientale. Numerose sono le ricadute positive, a partire dalla nascita di un impianto moderno, sicuro ed efficiente. Un intervento fondamentale, che ci vede investire sulle nuove tecnologie e garantire benefici diretti alla nostra comunità e all’intero territorio“, ha dichiarato il presidente della TeAm SpA, Sergio Saccomandi. Soddisfazione viene espressa anche dagli assessori con delega alla pianificazione generale e realizzazione degli impianti e delle infrastrutture della Cittadella dell’Economia Circolare Graziano Ciapanna e all’Ambiente Graziella Cordone. “La conclusione favorevole dell’iter autorizzativo – commentano – sancisce definitivamente la sostenibilità ambientale dell’impianto. Quello che andremo a realizzare è un progetto innovativo, rispettoso di tutte le norme in materia ambientale e di tutela della salute e che ci consentirà di arrivare a una gestione del ciclo dei rifiuti improntato alla massima efficienza“.