NERETO – Una scuola costruita negli anni ’80 con un approccio progettuale e architettonico molto originale, ricca di spazi di studio, lavoro e socializzazione, circondata da un grande parco. La sede centrale del Peano-Rosa di Nereto è caratterizzata da un sistema costruttivo a blocchi con molti terrazzamenti: un sistema che garantisce luce e vivibilità ma il deterioramento delle guaine e dei canali di smaltimento delle acque ha creato numerosi infiltrazioni con la chiusura di alcune aule. I fondi del PNRR, quindi, sono stati finalizzati alla risoluzione di questi problemi: importo dei lavori 250 mila euro. La consigliera delegata al PNRR, Libera D’Amelio insieme al dirigente del settore Francesco Ranieri ha visitato la scuola accompagnata dalla dirigente Margherita Trua.
“Un Istituto che ospita oltre milleduecento iscritti fra Licei e indirizzi tecnici, nodo strategico della formazione in Val Vibrata. Qui i finanziamenti del PNRR sono risultati determinanti per risolvere un problema annoso per molti versi correlato proprio all’architettura della scuola che ha diversi corpi e quindi tanti tetti e terrazze sopra le aule – dichiara la consigliera delegata ai progetti PNRR, Libera D’Amelio, che ha compiuto un sopralluogo accompagnata dal dirigente Francesco Ranieri –. Con questo lavoro stiamo affrontando il problema delle infiltrazioni d’acqua, un problema che ha causato anche la chiusura temporanea di alcune aule. Un intervento in fase avanzata che la Provincia ha ampliato in corso d’opera con altri lavori di manutenzione ordinaria”.