TERAMO – Il 5, il 6 e il 7 aprile si sono tenute le elezioni per rinnovare le RSU nelle singole istituzioni scolastiche e nel pubblico impiego. La FLC CGIL si è battuta in questi anni per valorizzare la contrattazione integrativa. Senza regole, condivise in ogni posto di lavoro, sull’organizzazione del lavoro e sulla distribuzione delle risorse, avanza un modello gerarchico e autoritario che mina alla base l’autonomia scolastica.
In questi anni l’azione della FLC CGIL si è sviluppata sul territorio con varie iniziative (scioperi, manifestazioni, assemblee, attivi, incontri, convegni, corsi di formazione, ecc.) per rivendicare il diritto ad un’istruzione pubblica di qualità e per affermare l’importanza di investire in istruzione e formazione, settori strategici per la crescita dei nostri territori.
La FLC CGIL si è sempre battuta per la riduzione del numero di alunni per classe, per l’aumento delle risorse disponibili, degli organici, del tempo scuola e continua a chiedere investimenti significativi nei nostri settori. Siamo senza contratto dal 2018.
Intanto è aumentato il carico di lavoro per i docenti e gli ATA. In tempi di pandemia il personale scolastico ha dato dimostrazione di impegno e disponibilità nell’affrontare l’emergenza e le difficoltà conseguenti. Ha concretamente riconvertito il proprio lavoro. Bisogna riconoscere questo impegno sia professionalmente sia economicamente. Occorre anche porre un argine al precariato con organici stabili, con un sistema di formazione iniziale di qualità e un reclutamento ordinario.
In occasione del rinnovo delle RSU, la FLC CGIL Teramo ha chiesto consensi per continuare a dar voce ad un modello democratico di scuola, spesso messo in discussione dai provvedimenti governativi. I docenti e gli ATA delle scuole della provincia hanno premiato l’impegno e la coerenza che il nostro sindacato ha mostrato in questi anni con proposte concrete, iniziative e mobilitazione per affermare l’importanza di investire nei settori della conoscenza.
Mancano solo alcune scuole per rendere definitivo il risultato, ma si profila un rilevante aumento del consenso alla FLC CGIL Teramo che ha oltre il 40 % dei voti scrutinati, (ne aveva il 32% alle elezioni del 2018) aumenta in termini di voti assoluti (superando i 2000 consensi), elegge un numero maggiore di RSU.
Si tratta di un’ulteriore dimostrazione che la coerenza e l’attenzione ai bisogni dei lavoratori pagano. Questo determinerà un impegno aggiuntivo del nostro sindacato che continua a porre al centro del dibattito pubblico l’importanza di investire nei settori della conoscenza per garantire una istruzione di qualità ma anche per affrontare le criticità presenti nei nostri territori – FLC CGIL Teramo –