TERAMO – Nei cinque anni a guida Marsilio l’Abruzzo ha fatto un deciso passo indietro nella tutela del lavoro e sul fondamentale tema della sicurezza dei lavoratori. La prossima governance regionale dovrà infatti fare i conti con numerose vertenze ancora aperte e mai risolte, alcune delle quali si trascinano da anni, e sarà chiamata ad affrontare il delicato tema dell’aumento dei decessi sul posto di lavoro, con il solo 2023 che ha fatto registrare ben 36 morti bianche nelle quattro province abruzzesi.
“L’ultimo caso ha colpito a fine febbraio proprio la provincia di Teramo con un autotrasportatore morto in seguito a un incidente avvenuto nell’area logistica dell’Amadori a Mosciano Sant’Angelo” dichiara il Consigliere Regionale Sandro Mariani. “Un’azienda importante e strategica per il nostro territorio dove però sono occorsi diversi incidenti negli ultimi anni con i sindacati che chiedono a gran voce maggiore tutela e attenzione per la sicurezza dei lavoratori. Qui, come in altre realtà, la politica dovrà essere brava a tornare a farsi sentire per tutelare i diritti di chi fa impresa, portando occupazione, e quelli dei lavoratori e dei sindacati che chiedono ovviamente il rispetto delle sacrosante tutele e dei diritti delle maestranze”.
“Altro tema che dovrà tornare centrale nell’agenda politica abruzzese e sul quale siamo pronti a batterci è quello che riguarda la lotta al lavoro precario – prosegue il Consigliere Mariani – il candidato Presidente Luciano D’Amico, da economista prima che da politico, ha più volte posto l’accento sulla tutela del lavoro stabile e sulla lotta al precariato. Da questo punto di vista sono pronto, e con me tutta la coalizione, a lottare al fianco dei sindacati contro il precariato dilagante in Abruzzo, in particolare nelle realtà produttive più importanti, affinché il lavoro sicuro, stabile e giustamente pagato torni ad essere un diritto e non una concessione”.
“Una delle prime situazioni che andremo a affrontare sarà proprio quella dell’Amadori di Mosciano Sant’Angelo dove ancora oggi, malgrado gli sforzi dei sindacati e le battaglie messe in campo, c’è un precariato predominante e da anni si attendono le stabilizzazioni di numerosi lavoratori, alcuni precari da moltissimi anni” conclude il Consigliere Mariani. “Dove Marsilio e il centrodestra abruzzese, malgrado la delega al lavoro sia stata affidata a un Assessore teramano, hanno preferito voltare la faccia, noi invece ripartiremo”.