PESCARA – Continuano ad aumentare rapidamente i ricoveri in Abruzzo: passano dai 727 di ieri ai 749 di oggi, valore analogo a quelli registrati tre mesi fa. Al momento il tasso di occupazione dei posti letto è del 40% per le terapie intensive, a fronte di una soglia di allarme del 30%, e del 45% per i ricoveri in area medica, rispetto ad un valore limite del 40%. I nuovi casi sono 273, ma scende il numero dei test processati. E ci sono altri dodici morti, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.813. I nuovi casi sono emersi dall’analisi di 3.524 tamponi molecolari: è risultato positivo il 7,75% dei campioni. La percentuale scende al 2,8% considerando anche i 6.152 test antigenici eseguiti. I nuovi positivi hanno età compresa tra 2 mesi e 95 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 48: undici in provincia dell’Aquila, otto in provincia di Pescara, 16 in provincia di Chieti e 13 in provincia di Teramo. I dodici decessi, cinque dei quali relativi ai giorni scorsi, ma comunicati solo oggi dalle Asl, riguardano persone di età compresa tra 71 e 95 anni: due in provincia di Chieti, una in provincia di Teramo e nove in provincia di Pescara. A livello territoriale, l’incremento più consistente si registra nel Chietino (+96), seguito dal Teramano (+54), dall’Aquilano (+51) e dal Pescarese (+39). Gli attualmente positivi sono 13.444 (-121): 665 pazienti (+22) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 84 (invariato, con 3 nuovi accessi) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 12695 (-143) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 42510 (+379). “Coinvolgere i medici di famiglia, arma necessaria per superare l’emergenza, superando l’approccio terapeutico che consiste nel prescrivere paracetamolo e vigile attesa per 72 ore”. E’ la sollecitazione che arriva alla Regione Abruzzo dal Comitato Terapia domiciliare Covid-19. L’attuale approccio è previsto da una nota Aifa del 9 dicembre 2020 che lo scorso 4 marzo è stata sospesa dal Tar Lazio a seguito del ricorso presentato dallo stesso comitato. Dei temi in questione si è parlato nel corso di un incontro cui hanno preso parte il presidente del comitato, Erich Grimaldi, l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, e il commissario dell’Agenzia sanitaria regionale, Pierluigi Cosenza, membro del Gruppo tecnico scientifico regionale (Gtsr). Presenti anche la consigliera regionale Sabrina Bocchino, i medici del 118 di Sulmona Giampiero Cuna e Anna Erspamer e Milena Pesolillo, socio ordinario del Comitato e referente della regione per i rapporti con le istituzioni. Mentre prosegue la campagna vaccinale, i Carabinieri del Nas di Pescara hanno eseguito dei controlli nei centri somministrazione per verificare la regolarità delle procedure adottate. Dopo i sopralluoghi a Città Sant’Angelo (Pescara) e al Pala Becci del capoluogo adriatico, nel pomeriggio i militari per la tutela della salute sono stati al Pala Dean Martin di Montesilvano (Pescara), dove è in corso la somministrazione delle dosi al personale scolastico. I controlli, finalizzati ad accertare che tutto si svolga in regola e secondo i protocolli, andranno avanti anche nei prossimi giorni – ANSA –