SANT’OMERO – Ieri sera, nella Sala Polifunzionale, tantissimi cittadini della Val Vibrata hanno manifestato, con la loro presenza, la volontà di difendere l’integrità dell’Ospedale Val Vibrata.
Dino Pepe: “È stata una risposta forte e chiara al governo regionale. Declassare il presidio vibratiano è una scelta sbagliata che rischia di far lievitare la mobilità passiva verso le Marche e svilisce l’intera offerta sanitaria della provincia. Chiediamo con forza e con determinazione la revoca delle delibere di quel che è un vero e proprio declassamento“.
Ricordiamo che dal 1 febbraio scorso il presidio non ha più il primario di Ginecologia e Ostetricia e a breve, è stato detto in Assemblea “…perderemo anche Chirurgia. Il Pronto soccorso e la Medicina sono allo stremo con due medici e sei specializzandi mentre in Anestesia e Cardiologia arrivano facenti funzione. Non mancano, al contrario, due direttori sanitari con tredici primari amministrativi sparsi in provincia. E’ così che deve andare? Noi ci opporremo con tutte le nostre forze“.