TERAMO – In questa provincia, dopo le 155 assemblee di base che hanno coinvolto 4.845 lavoratrici e lavoratori, dopo gli 11 congressi di categoria, questo è l’appuntamento finale del dibattito congressuale che si concluderà con il XIX Congresso della CGIL nazionale che si terrà a Rimini dal 15 al 18 marzo 2023.

Il documento alla base della discussione è stato “IL LAVORO CREA IL FUTURO”.

L’obiettivo principale” dice Giovanni Timoteo segretario generale della CGIL di Teramo “è quello di rilanciare il valore del lavoro nell’organizzazione della convivenza sociale ed economica. Non è più accettabile che questo tema, centrale nella vita delle persone ed asse portante della nostra Costituzione, da decenni è scomparso dalle priorità nella elaborazione della proposta politica e nel dibattito pubblico, come se non fosse parte essenziale dello sviluppo, del benessere, del progresso delle comunità e delle persone”.

Il tema del lavoro e della qualità del lavoro, insieme a quelli di PACE, GIUSTIZIA SOCIALE, SOLIDARIETA’, DEMOCRAZIA, DIRITTI hanno avuto un spazio importante nel confronto con lavoratrici e lavoratori “ma nel contempo” riprende Timoteo “è prevalso l’ascolto della voce dei lavoratori. Il racconto delle loro condizioni di vita. Delle loro preoccupazioni su salario, costi energetici, sanità, pensioni l’aumento dell’inflazione, su un salario medio che nel nostro territorio è inferiore alle 1500 euro, produce una perdita di potere d’acquisto per i lavoratori dipendenti e pensionati difficilmente sostenibile”.

Tutti temi che hanno trovato una loro naturale coniugazione nelle esperienze territoriali. E qui, soprattutto, si è registrato il forte allarme per i futuro dei giovani che non trovando sufficienti opportunità di lavoro nella nostra provincia, sono costretti ad emigrare. Così come non sono mancate le lagnanze per una sanità che non riesce a dare risposte puntuali ai bisogni dei cittadini con il permanere di lunghe liste d’ attesa per gli esami diagnostici e le visite specialistiche.

Il congresso proverà ad affrontare le tante criticità raccolte ed a produrre un lavoro di sintesi dentro un’azione programmata per sollecitare le istituzioni e gli assetti politici a ricercare ed individuare le risposte necessarie ai bisogni della nostra comunità.

I lavori inizieranno alle ore 9.00 del 10 gennaio, con la registrazione dei delegati. L’apertura del Congresso è prevista per le 9.30 con l’elezione della Presidenza e delle Commissioni.

Alle ore 10 terrà la relazione introduttiva Giovanni Timoteo, segretario generale della Cgil Teramo.

Seguirà il saluto degli ospiti istituzionali (sono stati invitati diverse istituzioni provinciali e molte associazioni).

La mattinata si chiuderà con un intervento di Germano D’Aurelio, in arte NDUCCIO che proverà, con la propria originale espressione artistica, a far riflettere sulla difficile condizione dei lavoratori di oggi alle prese con una condizione di precarietà sempre più invasiva e con minori attenzioni alla loro sicurezza.

Nel pomeriggio si prosegue il dibattito fino all’intervento finale del Segretario Regionale Abruzzo e Molise Carmine Ranieri.

Al mattino dell’11 gennaio, oltre al dibattito, è prevista un’iniziativa denominata “ l’esperienza del passato incontra il presente”.Sarà un momento nel quale, dirigenti e funzionari usciti dalla CGIL di Teramo negli ultimi decenni, per un simbolico scambio di testimone generazionale, saranno salutati con un omaggio da chi, oggi, ha assunto il loro ruolo all’interno dell’organizzazione in continuità con i valori, i principi, la dedizione che loro hanno dimostrato.

La discussione congressuale si chiuderà nella stessa mattinata con l’intervento conclusivo di Riccardo Sanna Capo Area Politiche di Sviluppo CGIL Nazionale.

Nel pomeriggio, il congresso svilupperà la sua parte finale con diverse votazioni. Prima i documenti congressuali, poi l’elezione degli organismi di direzione provinciale ed infine quella del nuovo segretario della CGIL di Teramo.

In questo caso sarà veramente “nuovo” perche Giovanni Timoteo lascia per aver maturato il diritto alla pensione “sarà un passaggio che faremo in sicurezza e tranquillità” dice proprio Timoteo ”la Camera del Lavoro di Teramo ha un gruppo dirigente appassionato, giovane, capace e coeso. Sono certo che la proposta che arriverà dai nostri centri regolatori, saprà raccogliere la fiducia di tutta l’assemblea Generale e sono anche certo, che chi sarà eletto saprà interpretare il proprio ruolo fornendo un nuovo impulso e una impronta moderna alla Camera del Lavoro di Teramo, poggiando bene la propria azione sui nostri valori e i nostri principi di libertà, solidarietà uguaglianza e democrazia” –  Il comitato per il congresso della CGIL di Teramo –