TERAMO – Presentato questa mattina il cartellone di eventi del Natale teramano 2024/25, riuniti quest’anno sotto il brand TERRAMË, a voler segnare il senso e l’identità della comunità. Dall’accensione delle luminarie dall’8 dicembre alla Befana dei Vigili del Fuoco del 6 gennaio, ci saranno una serie di eventi di musica, teatro e animazione, oltre a una serie di mostre da Inside Van Gogh, che rimarrà allestita fino al 30 marzo, a “Portare alla luce l’invisibile” per il progetto “A tutto DAMS”; dalla mostra di Antonio Perilli che rimarrà allestita fino al 15 dicembre a “Heart & Glass” di Bruno Chiodi e Marco Pace, che verrà inaugurata questo pomeriggio segnando la riapertura come spazio espositivo di Casa Urbani.
Quanto alla musica si riconferma la formula della tre giorni nell’arco del Capodanno con il Pigro, che ospiterà grandi nomi (oltre a Filippo Graziani anche Paola Turci, Cristiano Godano e Finardi), mentre il dj set di Mace accompagnerà l’ingresso del nuovo anno. Concerto di Coez per il primo gennaio in piazza Martiri, come gli altri eventi, che sarà l’unico a pagamento a prezzo calmierato (qui il link per l’acquisto del biglietto). E poi ancora Raphael Gualazzi e il M° Beppe Vessicchio tra i diversi altri concerti e generi musicali proposti dalla manifestazione.
Rinnovato l’allestimento delle luminarie con l’adattamento necessario ai tanti cantieri della ricostruzione presenti in questo periodo a Teramo. Verranno quindi realizzati, per la prima volta, degli allestimenti a terra caratterizzati da punti luce e sagome natalizie in centro storico.
Alla presentazione di TERRAMË, presso il Parco della Scienza, sono intervenuti il Sindaco Gianguido D’Alberto, l’Assessore agli Eventi Antonio Filipponi, la Consigliera delegata Debora Fantozzi e i rappresentanti di enti e istituzioni che hanno collaborato con il Comune per l’organizzazione della manifestazione: ACS (Stefano Scipioni), Società della Musica e del Teatro Primo Riccitelli (Alessandra Striglioni ne’ Tori), BIM, Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Fondazione Tercas, Teramo Ambiente.
ASCOLTA ANTONIO FILIPPONI
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