TERAMO – Riunione del tavolo operativo sulla Sanità e sul nuovo Ospedale. Oltre 40 gli aderenti tra Associazioni, Comitati e Sindacati. Stamane si è fatto il punto con i Comitati di Quartiere ma erano presenti anche il Consigliere Regionale del M5S Marco Cipolletti e il consigliere comunale Franco Fracassa.
Dal Tavolo gli interlocutori escono con una sorta di “dichiarazione di guerra”: è stato rimarcato come la Regione non pronunci parole chiare sul piano sanitario, soprattutto in relazione al miglioramento dell’offerta. L’Abruzzo non potrà avere più di due Dea di II livello e il rischio è che Teramo rimanga a bocca asciutta. Sotto l’aspetto comunale, invece, i Comitati non sono soddisfatti della semplice indicazione data in Consiglio sull’area del “Mazzini”, inserita tra le candidate come location per accogliere il nuovo Ospedale. Per i Comitati bisognava infatti assegnare alla stessa area un’attenzione particolare e, quindi, diversa, in quanto sarebbe la più adatta per la nuova struttura.
Nel tavolo si è ribadito inoltre il secco no al Project Financing e ai privati: no al consumo del territorio, no al contenitore vuoto, sì al riutilizzo delle infrastrutture esistenti, come il Mazzini.