ATRI – “L’anima di questo giornalino potrebbe riassumersi con tre parole chiave: motivazione, comunità e pensiero critico“. Significativo riconoscimento per Globetrotter, La Newsletter ideata e realizzata dalla piccola redazione giornalistica nata lo scorso anno nelle classi quarte dell’Istituto Tecnico Tecnologico Agrario Zoli di Atri. Un esperimento di comunicazione multimediale portato avanti dalle docenti Carmen Morisi e Giorgia Blasiotti all’interno della cornice del percorso di ampliamento dell’offerta formativa dell’Istituto “Giovani & Informazione“. Numerose le attività avviate, dai laboratori di lettura e scrittura critica alla comunicazione giornalistica ed alfabetizzazione digitale, dalla fruizione in classe di diversi prodotti editoriali agli abbonamenti a giornali e riviste introdotti nella pratica didattica, fino alla collaborazione con l’Agenzia di Stampa Giovanile.

Altre iniziative sono in programma, tutte rivolte a fornire agli alunni gli strumenti per utilizzare in maniera critica, etica e consapevole le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il riconoscimento, giunto dalla giuria del Concorso Nazionale di Giornalismo scolastico “Penne sconosciute” è un ulteriore incentivo a proseguire sulla strada avviata, quella di una Istruzione di qualità, in grado di rinnovarsi nelle pratiche didattiche in un’ottica di cittadinanza globale attiva e responsabile. Nella foto un momento della consegna dell’attestato di riconoscimento da parte della dirigente scolastica Paola Angeloni, alla presenza delle docenti referenti e la redazione di Globetrotter al completo: Mariasole Graziosi, Ana Sofia Di Girolamo, Greta Ripanti, Roberta D’Ambrosio, Giuseppe Secone e Filippo Palladini.

Una giornata da incorniciare!

Trascrizione della recensione a Globetrotter da parte della giuria del Premio Nazionale di giornalismo scolastico Penne e Video sconosciuti: Globetrotter, La Newsletter: Globetrotter è un caleidoscopio di strumenti espressivi e punti di vista, specchio della generazione alpha. Il linguaggio o meglio i linguaggi utilizzati sono i più vari, da quelli tradizionali a quelli della rete, da quelli visivi a quelli verbali in una multiforme convivenza, toccando diversi paesi e diverse lingue. La grafica è coinvolgente, colorata, allegra, e i font chiari e accattivanti, le modalità espressive vicine ai social e al digitale, con la presenza di simboli, hashtag, link. L’anima di questo giornalino potrebbe riassumersi con tre parole chiave: motivazione, comunità e pensiero critico.

Motivazione: ad informarsi e ragionare e a farlo anche in lingua inglese, che motiva a studiare la lingua per poi applicarla in modo pratico e autentico. Comunità: Globetrotter rappresenta uno strumento per creare la comunità di studenti e docenti, per promuovere coesione e condivisione tra studenti e insegnanti, tra ragazzi e adulti in un costante confronto costruttivo. Pensiero critico: l’informazione proposta mira a suscitare interesse, essere al passo coi tempi, offrire il.punto di vista dei giovani su tematiche centrali per una crescita sociale e civile, mediante comunicazione non ostile. Globetrotter è una bussola utilissima per ragazzi ed adulti, per orientarsi nel mondo dei giovani, complesso e colorato, come la generazione restituita dagli articoli di questo giornale.