L’AQUILA – Se in Trentino gli orsi sono troppi e alcuni amministratori puntano all’abbattimento, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga vuole ricorrere alla “riproduzione assistita” per aumentare il numero di orsi marsicani. Ci chiediamo se questo non determinerà poi una densità tale da creare poi problemi di convivenza con le popolazioni locali con eventuali conseguenze sulla pelle degli orsi. Auspichiamo che tale progetto si svolga in maniera oculata e che abbia la priorità di tutelare non solo la specie ma anche i singoli esemplari. Così l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) sull’approvazione della “Convenzione per la progettazione, realizzazione e gestione di una serie di interventi volti a supportare la formazione e il consolidamento di metapopolazioni di Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) e la loro diffusione nell’Appennino centrale”