CROGNALETO – Dal 20 al 22 ottobre 2023 si è svolta la 18^ edizione della “Festa della Castagna” a Senarica di Crognaleto (TE), che ha visto la partecipazione di migliaia di cittadini che hanno potuto apprezzare “Lu ‘nzite”, il famoso marrone di Senarica, considerato tra i migliori dell’Appennino. La Festa, come sempre, è stata organizzata dalla Pro Loco di Senarica, guidata da Claudia Barnabei, in stretta collaborazione con il Comune di Crognaleto e il Sindaco Orlando Persia. Grazie all’impegno e al lavoro di tutti i soci della Pro Loco e della comunità di Senarica, è stata un’edizione particolarmente ben riuscita della manifestazione.
Oltre agli immancabili stand gastronomici, ad eventi musicali, di intrattenimento e divulgativi, nella mattinata di sabato 21 ottobre è stato organizzato un convegno avente per tema: “Il castagno: coltura e cultura di un territorio”, a cui hanno preso parte tecnici ed esperti del settore. In particolare i lavori, aperti dal Sindaco Orlando Persia, hanno visto la partecipazione del dott. Davide De Laurentis, già Vice Comandante nazionale dei Carabinieri forestali, il prof. Gianluca Piovesan, del Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche dell’Università della Tuscia, il dott. Gualberto Mancini, già Comandante del Gruppo Carabinieri Forestali di Teramo, il dott. agr. Domenico Di Marco, libero professionista, il dott. Filippo Lucci, Amministratore Delegato del Consorzio Punto Europa e il dott. Roberto Di Muzio, del Servizio Foreste e parchi della Regione Abruzzo.
Il convegno è servito a fare il punto della situazione sullo stato attuale del castagneto secolare di Senarica e delle necessarie cure per rivitalizzarlo e preservarlo, sia per mantenere una produzione importante di castagne di qualità elevatissima, come risulta da studi scientifici condotti fin dal 1955, e molto apprezzate sul mercato locale e nazionale, sia per tramandare quel patrimonio di tradizioni e di cultura legato alla castanicoltura. Inoltre il castagneto di Senarica è perfettamente compatibile con la sua collocazione nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga grazie ad una caratteristica: la multifunzionalità. Questo termine, nel caso specifico, sta a significare che il castagneto garantisce, contemporaneamente, sia risultati economici che ambientali e sociali, grazie alla fornitura dei cosiddetti servizi ecosistemici in termini di: stoccaggio del carbonio e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità in generale e dello specifico patrimonio genetico varietale del castagno, prevenzione del rischio idrogeologico, presidio del territorio, mantenimento della memoria storica e culturale, mantenimento dei valori paesaggistici, miglioramento dell’offerta turistico-ricreativa di qualità. Il castagneto di Senarica, così come molti altri castagneti storici, possono e devono rappresentare una grande risorsa per il rilancio delle aree interne e montane della nostra Regione e dell’intero Paese.
Nella giornata di domenica, che ha visto la presenza di migliaia di cittadini ai diversi eventi organizzati, è stato consegnato l’oramai tradizionale premio “Lu ‘Nzite d’Oro”. Quest’anno il premio è andato al Gen. C. A. (r) Davide De Laurentis, già dirigente superiore del Corpo forestale dello Stato di cui è stato responsabile della tutela e della sorveglianza in tutti i Parchi Nazionali italiani, dell’attuazione delle Convenzioni Internazionali nonché Comandante della Regione Abruzzo nel periodo pre e post terremoto del 2009 e, dal 2017 al 2022, dopo la fusione del CFS con l’Arma, ha ricoperto il ruolo di vertice dei Carabinieri forestali nel Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri. La motivazione dell’assegnazione del premio “Lu ‘nzite d’oro” per il 2023 da parte della Pro Loco di Senarica è stata “la passione costante e duratura verso i temi ambientali, i meriti accademici acquisiti durante il proprio percorso, gli alti incarichi ricoperti nell’Arma dei Carabinieri e nelle diverse Istituzioni…” ma soprattutto “il suo incarnare gli aspetti più genuini e sinceri del nostro territorio”.
Commenta soddisfatto il Sindaco del Comune di Crognaleto Orlando Persia: “Sono state giornate molto intense, all’insegna della partecipazione popolare e della riscoperta dei prodotti enogastronomici genuini e di qualità, ma anche di riflessione sulla necessità non procrastinabile di avviare un serio e costruttivo dibattito per la rivitalizzazione delle aree interne, dal cui stato di salute dipende anche la vivibilità e la prosperità delle aree sviluppate. Un sentito ringraziamento va alla Presidente della Pro Loco Claudia Barnabei e al suo staff, che alla loro prima edizione della Festa della Castagna hanno dato dimostrazione della forza e della tenacia del popolo montano. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti contribuendo a rendere grande questa manifestazione”.