TERAMO – “Sulle carte la De Jacobis è meno sicura del Convitto, non vogliamo soluzioni provvisorie ma qualcosa di definitivo, per sapere che lì i nostri figli sono al sicuro e possono continuare a fare tutto il percorso di studi, senza sballottarli qua e là”. Al sit in sotto la Prefettura di Teramo, per la vicenda del Convitto e di Palazzo Delfico, presenti anche le famiglie degli alunni per i quali si stanno cercando sistemazioni e che chiedono certezze e soluzioni immediate. In particolare per le elementari, che dovrebbero essere dislocate tra la scuola San Berardo o De Jacobis, alcune mamme hanno espresso forti dubbi sulla sicurezza della scuola di destinazione, se fosse la De Jacobis, ma anche per una soluzione definitiva.
“Una soluzione istantanea ci può stare bene, ma dobbiamo sapere nel dettaglio cosa accadrà dopo”, affermano. Sempre che ci sia chiarezza sulla sicurezza della scuola di destinazione, perché “non si possono togliere i nostri figli da una scuola ritenuta non sicura, per metterli in una scuola meno sicura”.