TERAMO –  Via Longo è luogo simbolo del fallimento delle politiche abitative in città.  Casa del Popolo è tornata nel pomeriggio ad organizzare un’assemblea pubblica tra le palazzine per quella che è “una zona che le istituzioni hanno lasciato all’incuria e che torna a essere oggetto di dibattito solo in campagna elettorale”, come scrivono nella nota di presentazione.

Nel pomeriggio presente all’assemblea l’assessore alle Manutenzioni e al Patrimonio Mimmo Sbraccia che a nome dell’amministrazione comunale ha sottolineato come ci siano poche risorse, circa 120.000 euro per le manutenzioni degli appartamenti.  “La situazione è disastrata, dobbiamo attendere il mutuo di 2 milioni e mezzo per sistemare le prime due palazzine, oggi chiuse, e provare a trovare altri finanziamenti per la ristrutturazione delle restanti palazzine”, ha detto Sbraccia che poi ha rimarcato come sul reperimento delle risorse ci vorrebbe un aiuto da parte della Regione Abruzzo.

“Dei 90 alloggi di via Longo, infatti, i 40 che sono abitati sono ridotti in stato di rovina mentre i restanti 50 sono ancora oggi abbandonati”, ricorda la Casa del Popolo. “Da anni chi vive lì sopporta condizioni inaccettabili, con appartamenti in rovina e nessuna prospettiva di miglioramento. Questo mentre cresce il numero di persone in cerca di un tetto in tutta la città.È uno scempio che non possiamo più tollerare! Le promesse politiche sono state solo parole vuote e la frustrazione è palpabile.Chiediamo a gran voce che vengano avviati il prima possibile i lavori di ristrutturazione delle palazzine abitate, e che vengano stanziati immediatamente i fondi per il recupero di quelle vuote.Non possiamo più permettere che si rimandi ulteriormente un intervento così necessario. Questa battaglia non riguarda solo i residenti di Via Longo, ma tutti noi. La casa è un diritto fondamentale e non permetteremo che venga negato a nessuna e nessuno!”.