TERAMO – Ieri pomeriggio, il Sindaco Gianguido D’Alberto ha ricevuto nel suo ufficio il nuovo direttivo provinciale di ASCOM Abruzzo, costituitosi di recente e presieduto da Claudio Boffa. Nel corso dell’incontro sono stati affrontati alcuni temi di comune interesse, in particolare quelli relativi alla mobilità sostenibile, ai servizi per il turismo e all’automotive. Temi sui quali l’amministrazione sta già portando avanti dei progetti – che rientrano anche nella mission di ASCOM – e sui quali il confronto con le associazioni di categoria all’interno dei diversi tavoli può rappresentare un valore aggiunto. Alla riunione hanno partecipato oltre a Claudio Boffa anche il presidente regionale di ASCOM Abruzzo Angelo Allegrino, che ha illustrato le attività che l’associazione sta mettendo in campo nel resto del territorio abruzzese, la vicepresidente del direttivo provinciale di Teramo Susanna Ciminà e i consiglieri Pina Manente, Simone Gambacorta, Giuliano Ioannone e Salvatore Iumiento.
“La collaborazione con le associazioni di categoria è fondamentale per lo sviluppo del territorio – sottolinea il Sindaco Gianguido D’Alberto – e il confronto con l’ASCOM, che ha una dimensione regionale, strutturata e che abbraccia più settori, è particolarmente importante anche per favorire lo scambio di buone pratiche tra i vari territori. Come Sindaco di Teramo e come presidente Anci Abruzzo sono convinto che questa collaborazione sarà particolarmente proficua ed è mia volontà portare avanti progetti comuni che guardino alla promozione del sistema provinciale e regionale”.
“Abbiamo trovato immediatamente un canale di dialogo proficuo su progetti concreti – dichiara il presidente del direttivo provinciale di ASCOM Claudio Boffa -. Crediamo che la naturale operatività di una associazione che si occupa di intrapresa possa essere una forza propulsiva per la nostra collettività. Il sindaco D’Alberto rappresenta la prima istituzione territoriale che incontriamo, un viaggio appena iniziato che proseguirà con altrettanta concretezza con tutte le altre istituzioni”.