ROMA – “Valutiamo in modo estremamente positivo che il Ministero del Made in Italy faccia il punto della situazione sull’efficacia degli interventi fin qui adottati a favore del settore automotive e la sua volontà di approfondire il confronto con Stellantis per capire le motivazioni per le quali questi incentivi non si stiano traducendo in un aumento della produzione di automobili, ma al contrario in un incremento delle ore di cassa integrazione”. Lo ha affermato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo questo pomeriggio a Roma al tavolo automotive convocato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presieduto dal ministro Adolfo Urso, alla presenza delle associazioni di categoria, dei sindacati, delle aziende automobilistiche, delle imprese della componentistica, delle associazioni distributori carburanti e dei rappresentanti delle Regioni in cui risiedono stabilimenti per la produzione delle automobili e della loro componentistica.
Per la Regione Abruzzo, oltre al Presidente Marsilio, era presente anche l’Assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca. “È un dato di fatto”, ha aggiunto il Presidente Marsilio, “che oggi, in Italia, la produzione di autoveicoli si concentri in Abruzzo, nello stabilimento di Atessa. Per questo credo sia necessario estendere gli incentivi per il settore dei veicoli commerciali non soltanto a quelli elettrici o a idrogeno”.
Nel suo intervento, Marsilio ha anche invitato il Ministro ad aprire una riflessione con le Regioni sul tema delle deroghe agli aiuti di Stato. Per Marsilio infatti, “disperdere le poche risorse su troppe piccole e medie imprese, lasciando fuori la grande impresa, può creare il paradosso che si esaurisca il vero serbatoio che genera lavoro per tutto l’indotto. Forse”, ha concluso Marsilio, “permettere al polmone grosso di respirare per portare di conseguenza ossigeno all’indotto della piccola e media impresa è più utile che non disperdere le risorse in maniera troppo parcellizzata”.

Ai margini dei lavori del tavolo automotive convocato a Roma presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Assessore alle Attività Produttive, Tiziana Magnacca, ha spiegato che oggi è stato presentato al Ministro Urso un documento che prevede, come richiesto anche dai sindacati, la possibilità di creare un’area di crisi complessa per la transizione tecnologica che comprenda tutte le Regioni con siti automotive.
Nel dossier presentato dal Presidente Marsilio e dall’Assessore Magnacca, si chiede inoltre una nuova normativa per le casse integrazioni, finalizzata a tutelare i livelli occupazionali, soprattutto in questo momento di attesa rispetto alle decisioni europee, per le quali bisognerà attendere l’insediamento del nuovo Parlamento e della nuova Commissione. Infine, viene richiesta la possibilità per le grandi imprese di avere una deroga rispetto agli aiuti di Stato.
“Con il Presidente Marsilio,” ha concluso Magnacca, “abbiamo evidenziato al Ministro la necessità di prevedere incentivi specifici per i veicoli commerciali leggeri, perché sono prodotti interamente sul territorio nazionale, in particolare in Abruzzo, e hanno una reale ed efficace ricaduta in termini di crescita industriale”.