ISOLA DEL GRAN SASSO – Sabato prossimo alle ore 18 in Largo S. Antonio ad Isola del Gran Sasso d’Italia (TE), verrà presentato il libro curato da Claudio D’Archivio “La Cucina Teramana. Dagli appunti di Rino Faranda” (casa editrice Ricerche&Redazioni). Dopo i saluti istituzionali del sindaco Roberto Di Marco e dell’assessore alla Cultura e Turismo Amelide Francia, insieme con il curatore interverranno lo storico e giornalista Sandro Galantini e la demoetnoantropologa Alessandra Gasparroni, che con Edoardo Cipriani ha firmato uno dei due contributi presenti nel volume. Stampato su carta naturale avoriata di pregio e la cui illustrazione in copertina si deve a Fabrizio Lucchese, il volume raccoglie, grazie all’attenta selezione operata da Claudio D’Archivio, 121 ricette della più antica tradizione gastronomica teramana provenienti dagli appunti di Rino Faranda (Messina 1922-Ortona 2002), filologo, docente di Latino e Greco nel Liceo classico “M. Delfico” di Teramo nonché saggista, traduttore, narratore e fine conoscitore dei piatti del territorio provinciale da egli considerati un vero e proprio unicum culturale e culinario. Viene così a proporsi, pagina dopo pagina e sulla scorta di ricette adunate con il rigore tipico del filologo per quanto nient’affatto scolastiche, un avvincente percorso in quello che lo stesso Faranda, con riferimento alla tradizione gastronomica del Teramano, definì un «bosco sacro di civiltà e tradizioni». La presentazione del 10 agosto gode del supporto e del patrocinio dell’Amministrazione comunale di Isola del Gran Sasso d’Italia.