TERAMO – L’assemblea ordinaria dei soci del Città di Teramo, tenutasi nell’Hotel Sporting, nell’approvare il bilancio relativo alla stagione scorsa, non ha registrato, come sarebbe potuto accadere, la presenza di tutti, ma i soci fondatori c’erano (in ordine alfabetico Romolo De Baptistis, Alfonso De Berardis, Eddy Rastelli ed Enrico Valleriani) e, con loro, c’era anche Mauro Schiappa. Inizialmente era presente anche Cesare Spinelli il quale, dopo un quarto d’ora, è andato via perché pressato da un impegno con il proprio lavoro, quando ancora non tutti erano in loco. Rintracciato telefonicamente ci ha comunque dichiarato: “Nessun problema da parte mia, firmerò domattina. Avevo un impegno inderogabile“.

L’assemblea ha pertanto approvato la trasformazione da SSD a SSD ARL (società sportiva dilettantistica di capitali a responsabilità limitata) e, poi, la “delibera vera“, per la quale tutti (in attesa della firma, che dovrebbe essere un pro-forma, di Cesare Spinelli – ndr-) hanno espresso la volontà di esercitare il loro diritto di recesso, un passaggio che apre le porte all’imprenditore ed editore televisivo Filippo Di Antonio, il quale, mentre scriviamo, si sta recando in loco.

A questo punto, presumibilmente in una successiva assemblea, sarà dato il via libera all’operatività del nuovo associato: vedremo con chi e con quali programmi.