TERAMO – Il Presidente della Camera di Commercio Gloriano Lanciotti torna a sollecitare, scrivendogli,  il collega dell’ente camerale de L’Aquila Lorenzo Santilli, per invitarlo ad adottare un atto che vada verso la sospensione della fusione. Atto analogo a quello adottato a Teramo  in merito all’accorpamento. Tutto questo in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla legittimità della legge di riforma del sistema camerale. Concetto già espresso e ribadito durante l’ultima riunione dello scorso 23 maggio dove con le associazioni di categoria – scrive Lanciotti – era emersa la necessità di procedere ad una sospensione”. Nella lettera Lanciotti ricorda che tale decisione non inciderebbe in maniera definitiva ed irreversibilie sul processo di fusione in atto, ma consentirebbe ad entrambi gli enti di affrontare in modo compiuto il percorso, tenendo conto degli effetti di una probabile sentenza.