In questi mesi anche la FLC CGIL Teramo ha messo in atto numerose iniziative; ha incontrato i lavoratori della scuola nelle tante assemblee effettuate; ha raccolto firme con banchetti e con iniziative delle proprie Rappresentanze Sindacali Unitarie per contrastare questo scellerato tentativo di dividere il Paese. Nel corso delle assemblee forte è apparsa la preoccupazione dei docenti e degli ATA sulla regionalizzazione del sistema d’istruzione. In più occasioni è stato criticato il silenzio di molti su un argomento così importante e che riguarda anche il destino del sistema pubblico d’istruzione.
L’ultima iniziativa, in ordine di tempo, è stato il seminario di formazione, del 4 maggio ’23 con il prof. Mario Ricciardi dell’Università di Bologna, sul tema L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA E LA SCUOLA: RAGIONI E RISCHI DI UN PROGETTO PERICOLOSO al quale hanno partecipato, con particolare attenzione e preoccupazione, numerosi docenti e ATA della provincia. In tutti è emersa la volontà di mobilitarsi contro questo progetto.
La FLC CGIL di Teramo, insieme alla Camera del lavoro di Teramo, ha organizzato anche dei banchetti per la raccolta delle firme contro un disegno di legge sull’autonomia differenziata, che se dovesse andare avanti, sarebbe devastante per il sistema nazionale di Istruzione.
In provincia di Teramo almeno un migliaio di cittadini, sottoscrivendo nei banchetti organizzati dalla FLC e dalla CGIL oppure operando direttamente tramite SPID, hanno appoggiato la proposta di legge per contrastare l’autonomia differenziata, dimostrando così che la scuola rappresenta un bene da valorizzare e non da differenziare.