Adeguando i propri percorsi di educazione alla legalità ai tempi correnti il Premio Borsellino ha ideato e promosso – in collaborazione con il Miur – la piattaforma educativa “Officina legalità” nella quale coinvolgere le scuole – potenzialmente tutte le scuole italiane – all’ascolto di video testimonianze di personaggi qualificati, su 10 temi importanti come la Shoa, le nuove povertà, l’8 marzo, il 25 aprile, la Costituzione, il 1 maggio e il lavoro, la gustizia, le nuove mafie, il ricordo di Moro e Impastato, la strage di Capaci e via D’amelio.
Tra gli ultimi video ideati, realizzati, messe in rete dai coordinatori del progetto, Monica Mariani, Gabriella Sperandio e Graziano Fabrizi, che è possibile vedere e ascoltare sui vari social e sulla piattaforma www.officinalegalita.it , un particolare successo hanno riscosso i video su “1 maggio e costituzione” registrati con Enzo Di Salvatore e Antonio Macera che in soli 3 giorni hanno registrato più di 10mila visualizzazioni (10.194) in 9 regioni, e non solo dalle 1.700 scuole iscritte alla piattaforma. Due personalità che non necessitano di essere presentati nella nostra comunità, e che hanno fatto dell’impegno civile e politico una caratteristica essenziale della loro vita. E forse per questo hanno ottenuto un così grande successo.
Sono già 50 le video testimonianze raccolte e presenti sulla piattaforma, e molte nuove testimonianze – sempre gratuitamente a disposizione delle Scuole – sono in arrivo per ricordare Impastato, Aldo Moro, Capaci. nelle convinzione che l’educazione alla legalità oggi significa elaborare e diffondere un’autentica cultura dei valori civili, cultura che intende il diritto come espressione del patto sociale, indispensabile per costruire relazioni consapevoli tra i cittadini e tra questi ultimi e le istituzioni.
Educare alla legalità e al civismo consente, cioè, l’acquisizione di una nozione più profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza, a partire dalla reciprocità fra soggetti dotati della stessa dignità; aiuta a comprendere come l’organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche; sviluppa la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza, non possano considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette. I risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi dell’istruzione tecnica contribuiscono a fornire agli studenti un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione.