TERAMO – Ancora un successo biancorosso. L’ennesimo, splendido capolavoro della Mediterranea Teramo che affronta a viso aperto l’insidiosa trasferta sul campo del Basket Palestrina uscendo vittorioso col punteggio di 77-86. Una grande gioia per tifosi, staff e giocatori biancorossi, mitigata solo in parte dall’avarizia della classifica nel dispensare segnali incoraggianti. Visti infatti i risultati della nona giornata della seconda fase del campionato di Serie B Interregionale, poco o nulla è variato. Se fino a sabato scorso 8 squadre erano racchiuse in 4 punti, adesso 8 squadre sono racchiuse in 6 punti. 8 squadre che ambiscono a centrare i primi 3 posti della graduatoria e salvarsi così senza passare dalla roulette dei play-out. Bisognerà quindi soffrire (e continuare a vincere) in tutte e 3 le gare restanti per conoscere i verdetti del Play-in Silver.

Sulla favolosa prestazione dei suoi ha commentato coach Simone Stirpe: “La partita è andata come ce l’aspettavamo. L’avevamo preparata sulle nostre caratteristiche e sapevano che se avessimo difeso forte e alzato i ritmi avremmo potuto fare il break e prendere un buon vantaggio. E all’inizio è andata così. Abbiamo difeso forte, soprattutto su Rossi, abbiamo chiuso l’area e in attacco abbiamo creato tiri in contropiede muovendo bene la palla e facendo tirare spesso l’uomo libero. Abbiamo preso così un vantaggio ampio, con oltre 20 punti”.
Dopo due quarti superlativi, con la Mediterranea Teramo a comandare sia in attacco che in difesa, il match sembrava destinato a una conclusione agevole e invece è arrivata la reazione d’orgoglio del Basket Palestrina: “Dall’intervallo in poi – ha sottolineato il tecnico teramano –, l’ambiente caldo dei tifosi di Palestrina, l’esigenza loro di tornare a vincere, la presenza di giocatori che fanno dell’agonismo la propria caratteristica principale hanno posto i presupposti per una vera battaglia sportiva. Ci hanno messo le mani addosso, si sono scaldati un po’ gli animi e per una squadra di ragazzi di 20 anni come la nostra ci sta il subire questo tipo di momenti e questo genere di pressioni. Siamo così arrivati a giocarcela punto a punto, avanti ancora di 3, ma in quel frangente sono stati bravissimi i miei ragazzi. Siamo usciti dalla difficoltà in maniera esemplare, abbiamo fatto un paio di azioni super in momenti importanti e dalla lunetta Marinelli ci ha tolto un sacco di problemi”.
Tutti hanno così dato un contributo importante a una vittoria, in cui i canestri decisivi sono venuti fuori dalle mani di Caroè e Marinelli: “Ci dobbiamo appoggiare tanto a Caroè perché è il nostro principale terminale offensivo. Ha fatto un grandissimo primo tempo – ha chiuso coach Stirpe – mentre nel secondo ha forzato qualche tiro, seppur lo capisco perchè in quei frangenti avevamo bisogno che prendesse iniziative. Poi nei momenti importanti ha fatto dei canestri decisivi ma la cosa bella è che abbiamo ripreso la gara non solo grazie ai canestri di Caroè ma anche grazie ai canestri di Massotti, Benzoni, Marinelli. La partita l’abbiamo vinta di squadra. E deve essere sempre questa caratteristica la nostra forza. Ripeto. Oggi i ragazzi hanno preso la laurea perchè queste sono partite che a vent’anni ti servono per crescere e capire cosa vuol dire giocare in campi caldi a questo livello. A un certo punto era complicatissimo sia arbitrare che giocare il match e noi siamo riusciti a vincere, e a vincere bene. E’ l’ottavo successo nelle ultime 9 partite. Andiamo avanti. Continuiamo a vincerle tutte. Siamo sempre lì. Vediamo alla fine cosa accadrà ma stavolta faccio tantissimi complimenti ai ragazzi perché non era facile assolutamente battere in trasferta Palestrina”.
Mediterranea Teramo: Caroè 24, Moro, Marinelli 17, Fabris 5, Tommarelli 2, Mazzagatti 8, Gaspari ne, Massotti 14, Bosico ne, Benzoni 11, Gueye 5, Luponetti ne. All. Simone Stirpe
Parziali: 17-28, 32-53, 52-65, 77-86 (17-28, 15-25, 20-12, 25-21)
Note: usciti per 5 falli Gueye (Teramo) – Ufficio Stampa