TERAMO – Diciamocela tutta, la trasferta di Vasto era temuta ed era pure nata sotto la cattiva stella della mancanza di tifosi biancorossi al seguito: è finita invece 0-3 (Cutilli, Vanzan, Ferraioli), per un successo che legittima la strameritata vittoria del campionato che arriverà, la seconda consecutiva in un anno solare, con una società rifondata daccapo l’estate scorso, la cui organizzazione ha ridotto al minimo gli errori, quasi azzerandoli.

E’ stato un lavoro certosino, che parte dai vertici dirigenziali per arrivare alla conduzione tecnica di Marco Pomante ed agli atleti, dai meno noti e che proprio da Teramo avviano una carriera importante, ai “soliti noti”.

Ai biancorossi, con 5 punti di vantaggio sulla seconda ma con una gara in meno, occorreranno ancora 5 punti da conquistare per la matematica in quattro gare, sempreché l’inseguitrice vincesse le tre restanti. E’ come dire che battendo l’Angolana nel recupero di mercoledì al “Bonolis”, al Città di Teramo basterà conseguire ulteriori due soli punti e serie D sarà!

(da Ufficio Stampa) – VASTESE – TERAMO 0-3 (0-2 pt)
VASTESE (3-5-2): 1 Palermo G. (1’st Stanisci), 5 Lonati (18’st Bana), 4 Valerio (K), 6 Menna (Vk); 2 Sannino (1’st Hernandez), 11 Morleo, 8 Sputore, 7 Santangelo (28’st Falzone), 3 Cauterucci; 9 Centorame, 10 Boito (9’st Sansone) –
A disp.: 13 Palermo L., 15 Reymond, 16 Marcon, 17 Del Borrello – All.: Pellicori.
TERAMO (3-4-2-1): 31 Negro, 27 Furlan, 5 Pepe (20’st Cangemi), 6 Cipolletti; 24 Cutilli, 8 Esposito, 21 Ferraioli (Vk), 39 Vanzan (25’st Sanseverino); 10 D’Egidio (12’st Mercado), 11 Tourè (44’st Massarotti); 32 Santirocco (25’st Dos Santos) – A disp.: 1 Di Donato, 16 Palmentieri, 20 Damiani, 99 Rei – All.: Pomante.
Arbitro: Francesco Di Rocco di Pescara, assistenti: Terrenzi di Pescara e Colanzi di Lanciano.
Reti: 15’pt Cutilli (T), 30’pt Vanzan (T), 17’st Ferraioli (T).
Ammoniti: Cauterucci (V), D’Egidio (T), Vanzan (T).
Recupero: 3’pt, 3’st.
Spettatori: 500 circa (trasferta vietata ai residenti nella Provincia di Teramo).
Report: più forti di tutto e tutti! Con una prova magistrale per maturità e cinismo, il Diavolo dimostra anche all’“Aragona” perché è la capolista indiscussa del campionato da inizio stagione, calando un tris fondamentale in ottica promozione.
A sbloccarla è Cutilli (migliore in campo) al quarto d’ora dopo un’azione ben orchestrata da D’Egidio, Tourè ed Esposito, quindi alla mezzora esatta scocca l’ora del raddoppio, con una rete divisa a metà tra il tiro-cross di Vanzan e la leggera deviazione vincente di Santirocco.
Ripresa in perfetta gestione, con un legno per parte (di Dos Santos quello teramano), fino alla punizione chirurgica dal limite timbrata da Ferraioli che, di fatto, mandava i titoli anticipati sul match.
Il recupero casalingo di mercoledì con l’Angolana potrebbe, a questo punto, in caso di successo, avvicinare sensibilmente il Diavolo all’obiettivo finale.