TERAMO – Abbiamo scritto di una richiesta (dalla Soleia S.r.l. di € 4,5 mln.) e di una proposta (dell’Amm.ne Comunale di Teramo di € 4,2 mln.) per restituire alla proprietà la gestione sportiva del “Gaetano Bonolis“: nessuna smentita. E’ così.

Abbiamo allora pensato di dare voce alla politica contraria alla maggioranza D’Alberto, formulando la domanda in questi termini: “Per una gestione diversa del Bonolis, alla richiesta del gestore di 4,5 mln., dall’amministrazione è stata fatta una proposta di 4,2 mln. Secondo Lei esistono i presupposti per chiudere la transazione?“. Iniziamo con il ringraziare i soli due (sui sette interpellati – ndr -) che hanno risposto: Carlo Antonetti e Berardo Rabbuffo, mentre un terzo resta in stand-by.

Il capogruppo di Forza Italia in consiglio: “In tutta sincerità, considerato che l’Amministrazione non ha mai comunicato, almeno a noi consiglieri comunali, i termini e le condizioni delle richieste del gestore e dell’offerta formulata dal Comune e, soprattutto, i possibili vantaggi per l’amministrazione, purtroppo non posso fornire alcuna risposta seria, concreta e strutturata. Comunque – aggiunge Antonetti -, per stare al gioco e affidandomi a quanto dichiarato nella domanda, ritengo che le cifre indicate, se vere, se unico ostacolo all’accordo e se favorevoli per il Comune, imporrebbero un forte tentativo di soluzione transattiva della annosa e triste vicenda”. Quella che segue è la risposta data dal capogruppo della Lega: “Parlando di una cifra multimilionaria, se la differenza è pari a 300.000 euro, che si trovi al più presto una soluzione perché Teramo non può continuare a restare senza il proprio stadio. Chi è più capace si dia da fare, perché l’ordine di grandezza per raggiungere l’accordo è minimo – dichiara Rabbuffo . Quindi che si faccia presto e si chiuda questa querelle che mi sembra veramente assurda“.

Gli altri sei?

Ti pare una domanda semplice?“, oppure “Non è che non voglia rispondere ma noi non sappiamo nulla e non so cosa dirti…” oppure: “Provo a scriverti qualcosa” prima di perderne le tracce e chi ha letto senza degnarsi di rispondere proprio (voto zero spaccato – ndr -)! Altri? “Quando il sindaco porterà l’argomento in commissione daremo il nostro giudizio e contributo… Buona domenica” e chi, leggendo molto tardi, ha scritto: “Sono fuori, se va bene domani leggerò e ti rispondo – oggi, ndr –“.

In attesa di “evoluzioni“, allora, l’articolo resta in aggiornamento – (Alle ore 19:25 possiamo aggiornarvi sul fatto che non ci siano state recapitate altre risposte).

E’ comunque certo che, dal 2019 ad oggi, dalle opposizioni anche diverse, non abbiamo mai una sola volta registrato prese di posizione chiare e nette sulla gestione sportiva dello Stadio Gaetano Bonolis: il Pef è altro.