TERAMO – Un’operazione di marketing territoriale internazionale, come i grandi eventi sportivi, con tutta la macchina organizzativa che intorno ad essi si muove, possono essere per i territori. Oltre a dare al pubblico la possibilità di seguire in diretta e da vicino lo svolgimento delle gare e i loro beniamini, tra grandi campioni e giovani promesse. E’ quanto rappresenta, per il territorio teramano, la 59^ edizione della Tirreno-Adriatico, la prestigiosa “Corsa dei due mari” di ciclismo che oggi e domani attraverserà la provincia con la 4^ e 5^ tappa. E’ quanto è stato ribadito questa mattina nella sede del Bim di Teramo, nel corso della conferenza stampa che il presidente del consorzio Marco Di Nicola e del Gal Gran Sasso Laga Carlo Matone, partner dell’organizzazione, hanno tenuto con ospite d’eccezione Gianni Bugno, ex ciclista oggi dirigente sportivo, due volte campione del mondo nel 1991 e 1992, una vittoria del Giro d’Italia e numerose vittorie nei principali appuntamenti di ciclismo nazionale e internazionale.

Sono quindi due le tappe: la quarta con arrivo a Giulianova, comune al centro delle sette sorelle dell’Adriatico, valorizzando a pieno la perla della nostra costa; e poi la quinta tappa tutta teramana con partenza da Torricella Sicura, quindi la traversata lungo le colline teramane e l’arrivo a Valle Castellana. Un momento di valorizzazione dello sport e dei nostri comuni, in particolar modo per quelli collinari, che potranno essere visti in mondovisione da decine di milioni di telespettatori, ha precisato il presidente Di Nicola: “Noi stiamo puntando molto sulle piste ciclopedonali, i sentieri, lo sport naturalistico, quindi la presenza di Bugno e dei grandi eventi sportivi come la Tirreno Adriatico, con cui svilupperemo anche un contratto pluriennale, rappresentano le grandi peculiarità del nostro territorio”. Nei punti di arrivo e partenza delle tappe saranno organizzati punti hospitality.

Le tappe nel teramano:

Giovedì 7 marzo: partenza da Arrone (Rieti) e arrivo a Giulianova (circa 207 km), sarà la 2° tappa più lunga della Tirrena – Adriatico. La prima parte della tappa, abbastanza impegnativa, con 2 salite, il valico di Castelluccio e il valico di Forca di Presta, per poi sfociare sulla Salaria verso Ascoli entrando nel territorio abruzzese a Sant’Egidio alla Vibrata. Quindi si raggiunge il circuito finale di Giulianova di 22 km, attraversando il comune di Mosciano Sant’Angelo per poi arrivare agli ultimi 3,5 km in leggera salita ed infine il traguardo.

Venerdì 8 marzo: partenza da Torricella Sicura ed arrivo a Valle Castellana, sarà la tappa completamente Teramana. Da Torricella verso Teramo dove verrà dato il via ufficiale, la tappa andrà quindi verso Montorio al Vomano per poi transitare sulla SS 150 a Penna Sant’Andrea, Cermignano, Cellino Attanasio e Castellalto, dove sarà posto il primo gran premio della montagna. Quindi Campli, Civitella del Tronto, per prendere poi la salita di San Giacomo versante Est (Collebigliano): salita di 12.5 km con una pendenza che varia dal 7% al 12%, fino ad arrivare al 2° gran premio della montagna di San Giacomo. Segue una picchiata verso San Vito per poi riprende la provinciale per Valle Castellana con i 15 km finali al 2% di pendenza e l’ultimo chilometro all’8% di pendenza.

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